Calolzio: bambino tenta truffa al telefono, 'nonna, aiuto sono in ospedale'

"Nonna, aiuto sto male". Nuovo tentativo di truffa nel pomeriggio odierno a Calolzicorte. Il telefono è squillato a casa di una donna di Sala. Dall'altro capo del ricevitore con ogni probabilità un bambino. O almeno alla malcapitata è sembrata la voce di un bambino. Un dettaglio già di per sé in grado di generare ansia. Tanto più se associato a una richiesta di aiuto.
Lo sconosciuto incalzato dalla signora ha aggiunto di trovarsi in ospedale, a Lecco, ribadendo il suo stare male, fino a portare la sua interlocutrice a domandagli della sua identità. "Sono il tuo primo nipote" parrebbe aver ribattuto il ragazzino, spingendo così la calolziese a chiedergli conferma del nome, poi di fatto ripetuto dal bambino, evidentemente non riuscito però a mandare in confusione la "nonna". La donna, mangiata la foglia, ben consapevole delle diverse truffe che purtroppo corrono anche sul filo del telefono, ha riattaccato, prima ancora che la persona che l'aveva contattata formulasse una richiesta esplicita.
Appurato di non avere nipoti realmente in difficoltà, ha infine notiziato dell'accaduto l'assessore Cristina Valsecchi, per avvisare, suo tramite, quanti più concittadini possibile. "Prestate attenzione" dunque il messaggio della delegata della giunta, di fronte a episodio di pessimo gusto, sia si sia trattato di una tentata truffa sia di uno scherzo per nulla goliardico.

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