Lecco, il 2022 della PL: 1.240 interventi in più, 617 i veicoli rimossi e 412 incidenti rilevati. Controlli anche sui cantieri

Meno agenti, ma più servizi. Può essere riassunta così l'attività svolta dal Comando di Polizia Locale di Lecco nel corso del 2022, un altro anno intenso che ha visto gli operatori - 42 in totale compresi i 6 ufficiali e la "numero uno" Monica Porta - rispondere a 10.750 richieste complessive di intervento - 1.240 in più rispetto al 2021 - per le più svariate necessità. In servizio sette giorni su sette, dalle 7.00 del mattino fino alle 24.00, il Comando è stato infatti impegnato su diversi fronti, raccogliendo segnalazioni da parte dei cittadini (376 quelle effettuate per via digitale tramite Urban Click e 116 gli esposti scritti), accertando violazioni al Codice della Strada (26.482 in totale) e rilevando sinistri (più di uno al giorno), ma anche svolgendo tanta attività di prevenzione e controllo.



"Siamo molto soddisfatti perché il Corpo è cresciuto soprattutto in termini qualitativi, di specializzazione e professionalità" ha commentato l'assessore alla Sicurezza Simona Piazza, ribadendo il ringraziamento già espresso dal sindaco Mauro Gattinoni alla Comandante Monica Porta che è stata definita "la principale artefice di un cambiamento positivo", capace di "costruire rapporti per strutturare un team di lavoro sempre più coeso e capace di intervenire sui bisogni con risposte di qualità". "La nostra Polizia Locale ha saputo andare incontro a bisogni trasversali in termini di sicurezza urbana e giudiziaria, scendendo inoltre in campo per attività sovraterritoriali, considerando che la città sta crescendo molto in termini di grandi eventi. Proprio ieri si è svolto un incontro a Roma sul tema, che ha fatto emergere due grandi necessità: quella di un numero più alto di agenti, e dunque di una maggiore autonomia da parte dei Comuni nell'assunzione sulla base dei bisogni reali, e quella di formazione, per una professionalità sempre più elevata".



È stata la stessa Comandante, poi, a entrare nel dettaglio dei numeri per descrivere l'attività dell'anno appena concluso. Attività che ha potuto concretizzarsi anche grazie all'ausilio delle 29 postazioni di lettura targhe e delle 184 telecamere presenti sul territorio, queste ultime aumentate di 17 unità di cui 15 installate nei parchi pubblici grazie a un confinanziamento regionale di 80.000 euro: 469, in totale, le richieste di registrazioni e immagini da parte delle forze dell'ordine di tutta Italia, per la tracciabilità di veicoli e/o il loro inserimento in apposite "black list".
5.820 le "uscite" nei rioni e nelle ZTL nell'ambito del servizio di prossimità territoriale, ben 2.220 in più rispetto al 2021 grazie alla riorganizzazione interna che ha dimostrato di poter dare buoni frutti. In crescita anche i controlli stradali, che hanno portato all'accertamento di 26.842 violazioni al CdS tra 14.144 accessi non autorizzati alle Zone a Traffico Limitato (circa 3.000 in più), 306 rilevazioni di veicoli non conformi (in particolare per mancanza di revisione) e 9.346 soste irregolari: a questo proposito, è quasi raddoppiato il numero (617) di mezzi rimossi (207 invece quelli sequestrati), di cui 51 nel giorno della maxi adunata degli Alpini di ottobre che ha fatto tanto discutere proprio per questo tema, a fronte però di oltre 1.000 stalli con segnalazione di divieto. In calo, di contro, i ricorsi al Giudice di Pace (309), "a testimonianza dell'efficienza del servizio e della diminuzione del tasso di errore dei nostri agenti, grazie anche all'ausilio di strumenti tecnologici come i tablet".



Sempre "critico" il fronte incidenti stradali: 412 (+ 11) quelli rilevati dalla Polizia Locale, di cui 260 con feriti e un mortale. La fascia oraria "peggiore" è risultata essere quella tra le 12.00 e le 15.00, mentre le vie più interessate sono stati i rettilinei di accesso alla città, con Corso Martiri e Corso Carlo Alberto in cima alla classifica. 518 le auto complessivamente coinvolte e 81 i motoveicoli; ben 34, invece, gli investimenti di pedoni, spesso urtati in corrispondenza di attraversamenti.
"Tra le nuove attività di cui ci siamo occupati c'è anche il controllo dei cantieri edili, grazie a un accordo con ATS e a una formazione specifica" ha illustrato ancora la Comandante. "Finora abbiamo effettuato quattro sopralluoghi e rilevato tre violazioni. Tra le pratiche di polizia giudiziaria, invece, da segnalarne 23 che hanno riguardato minori non accompagnati, particolarmente dispendiose per noi in termini di tempo, e 8 gli accertamenti per omissione di soccorso a seguito di incidenti".


Ancora, più di 3.000 le ore dedicate dagli agenti per 104 eventi pubblici, tra cui il mercato in centro città; 129 i servizi di controllo sui rifiuti e 144 quelli nei parchi, in un'ottica di decoro urbano e prevenzione, senza dimenticare la gestione delle emergenze a partire da quella viabilistica per la frana lungo la SS 36 del dicembre scorso, che ha impegnato a rotazione tutti gli operatori per un totale di 368 ore. Grazie al progetto sovracomunale "Stazioni sicure", inoltre, la Polizia Locale è stata impegnata in presidi mirati da maggio a ottobre presso lo scalo ferroviario in orario serale e notturno, mentre l'attività di formazione ha visto gli agenti partecipare a 12 corsi in materia di cyberbullismo, autotrasporti, Protezione Civile e sicurezza nei cantieri; ripartito, infine, il progetto di educazione stradale con 13 incontri in tre scuole del territorio.
"Si potrebbe certamente fare di più, ma le forze sono limitate: dovremmo essere in circa 50, su una città come questa" ha sottolineato in conclusione Monica Porta, ribadendo comunque la propria soddisfazione per l'operato del Corpo alla luce dei dati numerici. Tra i servizi citati come possibili opportunità per migliorare ulteriormente la qualità del lavoro, per esempio, anche alcuni pattugliamenti in borghese per individuare - e contestare - in maniera mirata uno dei comportamenti più pericolosi e diffusi tra gli automobilisti: l'uso del telefono alla guida, spesso causa di incidenti per distrazione.

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B.P.
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