Primarie PD: Elly Schlein per i lecchesi è la segretaria del partito con 2.804 voti (62%). Bonaccini fermo a 1695 (38%)
Gli elettori sul territorio provinciale sono stati 4.514. 9 le schede bianche e 6 le nulle. I voti validi sono stati dunque 4.499. La curiosità è che il Comune dove è andata meglio la deputata con il 72,76% è Valmadrera, Comune amministrato dal renziano ed ex senatore Antonio Rusconi. Bonaccini, da molti ritenuto troppo vicino in passato al fondatore di Italia Viva, a Valmadrera ha preso appena il 27,24%.
Il governatore dell'Emilia Romagna ha superato il 50% soltanto in tre seggi: Monte Marenzo (60,0%), Molteno (59,65%) e Introbio (54,26%). Nei Comuni più grandi però si è affermata senza metti termini l'emergente Schlein: a Lecco con il 65,17%, a Casatenovo con il 60,92%, a Merate con 61,16%, a Oggiono con il 55,85%, a Mandello del Lario con il 69,66%. Percentuali che sono in linea con i primi riscontri che arrivano dalle grandi città in Italia.
L'affluenza è andata in calo rispetto alle precedenti primarie nel Lecchese. Nel 2019 i votanti erano stati 7.409 e nel 2017 addirittura 7.606. Come abbiamo scritto, a questa tornata il dato definitivo dice 4.514 votanti. A Lecco sono stati 831 contro i 1.349 del 2019. A Casatenovo nella giornata di oggi si sono recati a votare in 284, l'affluenza era stata di 346 unità nel 2019. A Oggiono hanno partecipato alle primarie in 188 contro i 243 della volta precedente. A Merate in 412, contro i 568 del 2019.
Il voto dei tesserati nei circoli, che si è tenuto nel Lecchese nella scorsa domenica, aveva visto primeggiare Bonaccini con il 53%. I candidati nella prima fase erano quattro. I sostenitori di Schlein si erano dovuti accontentare del 31%. Risicati i voti per Cuperlo (10%) e De Micheli (6%).