AVIS Lecco: l'associazione è in salute ma mancano rinforzi nel direttivo. Premiati i donatori più assidui

Oltre settemila donazioni, con un leggerissimo calo rispetto all’anno precedente. E il consuntivo dello scorso anno della sezione cittadina dell’Avis, riunitasi oggi – 25 febbraio -  in assemblea nella sala di Teatro Invito per approvare la relazione del presidente Bruno Gandolfi e il rendiconto finanziario del tesoriere Marco Castoldi.

Vincenzo Russo

I lavori sono aperti  con il saluto del sindaco Mauro Gattinoni e del rappresentante dell’Avis provinciale Sergio Mauri. Gattinoni, egli pure socio Avis, ha ricordato come quella della donazione di sangue sia una tradizione di famiglia essendo stato il nonno Spirito tra i fondatori dell’associazione e di come fosse solito regalare a figli e nipoti le tessere proprio di Avis e Aido. Da parte sua, invece, Mauri ha auspicato un’associazione dalle porte aperte ricordando il valore del dono e della solidarietà.
Si è quindi passati alla relazione del presidente. Assente per indisposizione Gandolfi, è stato il vicepresidente vicario Vincenzo Russo a dirigere l’assemblea e a leggere il documento di riassunto dell’attività svolta nel corso del 2022, un anno particolare essendo a poco a poco riprese le iniziative in presenza dopo il fermo obbligato dovuto a restrizioni e precauzioni per la pandemia.

Distintivo con rubino

Come detto, le donazioni effettuate lo scorso anno sono oltre settimila, per la precisione 7.305; nel dettaglio, 6.524 di sangue e 681 di plasma. I tesserati sono rimasti sostanzialmente stabili. Ci sono stati 323 nuovi iscritti, a fronte però di 303 depennati non essendosi presentati a donare negli ultimi due anni. Complessivamente, quindi, sono 4.044 i lecchesi di città con la tessera dell’Avis in tasca.

Distintivo con smeraldo

Più che gli iscritti, però, il problema sottolineato nella relazione è quella del cosiddetto ricambio generazionale ai vertici. Nonostante i tanti tesserati, infatti, sono pochi coloro che si impegnano anche sotto l’aspetto organizzativo, problema peraltro comune a molte altre associazioni – è stato detto – ed è pertanto stato lanciato un appello affinché si facciano avanti persone che vogliano mettere a disposizione il proprio tempo per garantire il funzionamento del sodalizio.
Dopo l’intervento di Russo e del tesorire Castoldi che ha presentate cifre di un’associazione in salute (su un giro di 202mila euro, si è registrato un utile di 17mila euro), sono intervenuti la revisora dei conti Marta Sacchi e il direttore sanitario Roberto Spini che ha presentato il bilancio delle iniziative di controllo e prevenzione sanitaria a favore dei donatori, a partire dai controlli urologici per gli uomini e quelli mammellari per le donne.

Distintivo con diamante

Si è poi passati alle premiazioni. Come si sa, infatti, in occasione delle proprie assemblee l’Avis consegna un riconoscimento ai donatori più assidui. Per le categorie più alte (“diamante” per coloro che hanno raggiunto 65 anni di età, limite per le donazioni e che abbiano effettuato almeno 120 donazioni; “smeraldo” per i 40 anni di iscrizioni e 80 donazioni oppure al compimento delle 100 donazioni; “rubino” per gli iscritti da 30 anni con almeno 60 donazioni) quest’anno la benemerenza è andata a oltre sessanta soci, anche se non tutti erano presenti all’assemblea.

Galleria fotografica (15 immagini)


Ecco comunque i nominativi.
Distintivo con diamante – Marco Bonacina, Mario Castelnuovo, Aldo Milani, Stefano Ravasi, Paolo Sacchi, Daniele Turani
Distintivo con smeraldo – Antonio Bolis, Giovanni Caponio, Simone Chiappa, Domenico Colosimo, Ivan Crippa, Claudio Dell’Oro, Enzo Finocchi, Cristina Fumagalli, Mauro Gecchele, Alessandro Macera, Sergio Maggi, Fabrizio Menaballi, Gianpaolo Milani, Giuseppe Perego, Mirco Pezzotta, Antonio Punzo, Matteo Rinaldi, Giorgio Siani, Gianni Spiga.
Distintivo con rubino – Raffaele Abategiovanni, Davide Acerboni, Giampietro Amolini, Stefano Bertarini, Danilo Botti, Angelo Burini, Carla Castagna, Mauro Castelnuovo Massimiliano Cattaneo, Celestino Colombo, Marco Coppes, Deborah Corti, Fabrizio Crippa, Patrizia Elisa Ferrario, Maddalena Fumagalli, Daniele Gilardi, Fabio Gritti, Alan Guerriero, Francesca Invernizzi, Massimiliano Lepratti, Maurizio Macaione, Giampaolo Maggi, Roberto Malighetti, Osvaldo Milani, Benedetta Oggioni, Andrea Privitera, Raffaella Ravasio Alberto Rech, Antonio Riva, Marco Rota, Elena Sala, Antonio Schiripo, Anna Maria Sessa, Giacinto Sestito, Luca Tentori, Giovanni Toni, Andrea Valsecchi, Stefania Valsecchi, Fabio Zotta.
D.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.