Grignone: recuperati alla base del canalone i corpi dei due alpinisti precipitati lungo la variante Zucchi

Sono stati recuperati i corpi dei due alpinisti - Riccardo Farina e Christian Cornago, 36 e 39 anni - vittime di un infortunio mortale verificatosi quest'oggi sulla Grigna Settentrionale, ad una settimana di distanza dall'analoga tragedia costata la vita a Francesco Luiso, 33enne milanese. Sono precipitati durante un’ascensione nella variante Zucchi, nel canale Ovest, a circa 2200 metri di quota.
Ad attivare i soccorsi, un tecnico del soccorso alpino anch'egli impegnato nel percorrere la stessa via. Quest'ultimo, con altro alpinista, si trovava più dietro rispetto ai due giovani bergamaschi, precipitati in corrispondenza di un passaggio difficoltoso. Avendoli persi di vista, l'operatore del CNSAS ha prontamente messo in moto i "colleghi".

E' stata fatta una valutazione approfondita della situazione ed è quindi stato deciso di inviare l’elisoccorso di Como di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza. Il sorvolo ha permesso di avvistare i due alpinisti alla base del canale.
Il medico non ha potuto se non accertare il decesso di entrambi i ragazzi. Impegnate nelle operazioni anche le squadre della Stazione di Valsassina - Valvarrone. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio.

"In questo periodo le condizioni di innevamento sono anomale, perché c’è poca neve e si forma del ghiaccio sulle porzioni di roccia più esposte" fanno sapere dal soccorso alpino. "In particolare, sulla Grigna Settentrionale il canale Zucchi appare innevato ma soprattutto nella parte più in alto è richiesta una grande esperienza, con elevate competenze e soprattutto è necessario procedere legati. Con queste condizioni, per andare in montagna in sicurezza occorre essere molto preparati e consapevoli della situazione".
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