Lecco: arriva l'Arzignano, 'squadra che va temuta nel suo complesso'

LEGA PRO
29^ GIORNATA: LECCO – ARZIGNANO  VALCHIAMPO
DOMANI AL RIGAMONTI-CEPPI (14,30)


I successi contro Novara e Juventus NG hanno messo le ali ai piedi ai blucelesti, intenzionati ad allungare la striscia nel match casalingo di domani (14,30) contro l'Arzignano Valchiampo. I punti cominciano a pesare in questa fase cruciale del campionato. A dieci giornate dalla fine, con il Lecco a sole due lunghezze dalla vetta, cresce la pressione, così come l'entusiasmo dei tifosi blucelesti. Entusiasmo ben motivato, visto il torneo oltre le aspettative condotto dagli aquilotti. Per ricordare un Lecco così in alto bisogna viaggiare a ritroso e ricongiungersi agli anni settanta, quando a guidare la squadra era il tecnico argentino Oscar Massei e sulla poltrona di presidente sedeva l'indimenticabile Mario Ceppi.  Gli aquilotti, in due campionati di C, si classificarono terzi nel 1975/76 e quarti nel 1976/77, ma allora non esistevano i playoff e la promozione in B spettava soltanto alla prima classificata. Ora il Lecco è quarto e può legittimamente aspirare al traguardo massimo.
Le partita di domani è stata preparata dai blucelesti con la consueta perizia anche perché dell'Arzignano non c'è proprio da fidarsi. I vicentini, ottavi in classifica, provengono da uno squillante 5-1 a spese dell'AlbinoLeffe. Una formazione in gran spolvero, quindi, nei confronti della quale il Lecco dovrà semplicemente essere se stesso: lineare, compatto e aggressivo, come lo è stato nelle ultime due partite. Rientrerà l'esterno Enrici che ha scontato la squalifica.     
“ Sono stati bravi i ragazzi a crearsi l'opportunità di giocare per un traguardo importante - ha analizzato mister Luciano Foschi, riferendosi all'andamento del torneo -  Questa possibilità non deve procurare tensione, ben sapendo che i risultati sono arrivati grazie alla forza del collettivo. Cercheremo di conquistare qualcosa che dia lustro alla città. Da domani comincia il countdown del campionato. Chi sbaglierà di meno la spunterà”.
-  Disponibili e indisponibili nel match di domani.
"Ardizzone ancora fuori. Galli si è allenato con la squadra ed è recuperato. Recuperato anche Zambataro. Giudici e Buso non so se ce la faranno. Buso ( lussazione primo grado acromionclaveare, ndr)  rimane in forte dubbio. Negli ultimi giorni si è preparato,  ma dobbiamo anche pensare alla salute del ragazzo. In attacco le  alternative le abbiamo. Mangni, in gol domenica, è carico, Tordini è un potenziale titolare mentre Bunino ha offerto il suo contributo nel momento in cui è stato chiamato in causa”.
- Se non dovesse giocare Giudici, chi potrebbe essere il sostituto?
“ Tre nomi: Zambataro, Lepore oppure Girelli. Quest'ultimo, con il rientro di Galli, potrebbe essere dirottato sulla destra”.
- Un commento sull'Arzignano
“E' forte. Tre settimane fa ha battuto il Pordenone per 3-1. E' fisico e davanti possiede qualità tecniche importanti. I gol che realizza non sono casuali ma frutto di giocate ben congegnate. L'Arzignano va temuto nel suo complesso. Tuttavia possiede giocatori validi tecnicamente come Grandolfo, Parigi, Belcastro, Lunghi. In difesa la squadra è piuttosto solida. E' ben allenata e non è un caso che si trovi nel gruppo playoff.  E' già salva e ora crede fortemente negli spareggi promozione”.
- Lecco bravo a sfruttare le palle inattive quest'anno.
“Durante la settimana dedichiamo un allenamento ai calci piazzati a favore e contro. Tutti tecnici lo fanno in Italia dove c'è molta qualità nella conduzione delle squadre. Lunedì mi trovavo a Coverciano e tra gli ospiti c'era Scaloni, campione del mondo. Il tecnico argentino ha affermato di aver trascorso gli anni migliori all'Atalanta e alla Lazio, dove ha appreso parecchio dal punto di vista tattico. Credo che in serie C ci sia più di un mister che meriterebbe una categoria superiore”.
- Per il secondo anno consecutivo la finale di Coppa Italia serie C sarà giocata da squadre del girone A. Solo un caso?
“Bisogna capire l'importanza che ogni società attribuisce alla competizione, anche se occorre tenere conto che la vittoria in Coppa vale il terzo posto in chiave playoff. Magari nella fase iniziale le formazioni sono più sperimentali, poi quando il traguardo si avvicina i valori crescono.  Juventus Next Gen e Vicenza hanno dimostrato le loro qualità. Se in finale sono andate due formazioni del girone A, è perché ci hanno creduto più delle altre”.
Ma torniamo all'avversario degli aquilotti, proponendo un po' di statistiche. Dei 41 punti in casella, l'Arzignano ne ha conquistati circa la metà (20) in trasferta, dove ha vinto cinque volte e ottenuto altrettanti pareggi. Quattro le sconfitte. Il punto di forza dei veneti è la difesa, una delle meno perforate del girone (28 gol subiti) mentre l'attacco (34) si affida prevalentemente all'estro di Parigi (7 centri) e Grandolfo (5). A quota tre Barba, Fyda e Antoniazzi. Nel pacchetto offensivo figura anche Andrea Tremolada, ex NibionnOggiono e Olginatese. La formazione gialloceleste è allenata da Giuseppe Bianchini che ha appena celebrato la presenza numero 100 sulla panchina dei veneti, dopo essere stato uno degli artefici della promozione in C dello scorso anno.
Come accennato, domenica scorsa l'Arzignano ha sconfitto al “Dal Molin” l'AlbinoLeffe per 5-1, grazie ai gol di Lunghi (doppietta), Barba, Grandolfo, Belcastro. Mister Bianchini ha utilizzato il consueto 4-3-1-2 a rombo, schierando inizialmente: Saio; Davi, Milillo, Piana, Gemignani; Barba, Casini Antoniazzi; Lunghi; Tremolada, Grandolfo.   
All'andata, giocata al Dal Molin il 23 ottobre scorso, il Lecco si vestì da corsaro, imponendosi sui giallocelesti per 2-0  con i gol di Pinzauti e Battistini.
Domani al Rigamonti-Ceppi dirigerà l'arbitro pisano Gioele Iacobellis.  

LE ALTRE PARTITE DELLA 29^ GIORNATA. Oggi: Triestina-Juventus Nex Gen, LR Vicenza- Mantova. Domani: Novara-Padova, Piacenza-Trento, Pergolettese-Mantova, Virtus Verona-Pro Patria, Pro Sesto-Pro Vercelli, AlbinoLeffe-Renate. Lunedì: Feralpisalò-Pordenone.

CLASSIFICA: Feralpisalò e Pro Sesto 50, Pordenone 49, Lecco 48, LR Vicenza 47, Pro Patria 43, Renate 42, Arzignano V. 41, Juventus NG 38, Novara 37, Padova 36, V.Verona e Pro Vercelli 35, AlbinoLeffe e Trento 34, Pergolettese 33, Sangiuliano e Mantova 31, Piacenza 24, Triestina 23
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