Calolzio: inaugurati due nuovi mezzi dell'AUSER, servizi apprezzati già nei primi mesi di attività

Taglio del nastro questa mattina a Calolzio per due nuovi mezzi entrati a far parte del nutrito parco auto dell'Auser, sodalizio che ha aperto la propria sede nel capoluogo della Val San Martino soltanto 10 mesi fa, ottenendo già la firma sul rinnovo della convenzione in forza degli importanti risultati ottenuti in questo ristretto lasso di tempo.

Come evidenziato infatti nella relazione inviata dal sodalizio a tutte le amministrazioni comunali del territorio coinvolte nel progetto, nei primi 8 mesi del 2022 i 6 volontari autisti hanno erogato la bellezza di 1.002 servizi di accompagnamento e percorso complessivamente 12.000 chilometri. Ma non solo: Calolzio è sede anche della così detta telefonia sociale – attività promossa con il duplice fine di contrastare la solitudine e di favorire il monitoraggio sociale -  con 200 utenti in carico e qualcosa come 1.939 chiamate effettuate, grazie all'apporto di ulteriori 7 volontari, bene prezioso per una realtà come appunto l'AUSER Leucum.

I due mezzi

 

“Abbiamo poi iniziato a frequentare i luoghi di ritrovo degli anziani – intavolando una collaborazione con AVAC - organizzando iniziative sul tema della prevenzione della salute, utilizzando deí video tutorial autoprodotti da volontari nonché dagli specialisti che ci danno una mano. Inoltre, stiamo iniziando ad affrontare il tema dell'accompagnamento degli anziani verso il digitale” ha aggiunto il Presidente Claudio Dossi, persona assolutamente propositiva. “Quando lo incontri poi non puoi più dirgli di no” ha sottolineato, scherzosamente, a tal proposito, il Presidente della Comunità Montana Carlo Greppi, rendendo merito alla sua vice Marina Calegari di aver lanciato, a suo tempo, l'idea di estendere anche al bacino calolziese il proficuo rapporto già instaurato con AUSER a Olginate, mettendo a disposizione uno spazio a Villa De Ponti.

Claudio Dossi

“Il nostro obbiettivo – ha proseguito Dossi - è tendere la nostra mano a chi ha bisogno. Per fare tutte queste attività servono tanti volontari e per questo chiediamo a tutte le persone del territorio che lo vogliono di dedicarci la loro attenzione, anche solo per qualche ora”. Ringraziate dunque le Istituzioni, a comunicare dalla Comunità montana, della amministrazioni comunali con i relativi sindaci nonché l'ambito distrettuale (con il saluto della presidente Sabrina Panzeri portato da Aldo Valsecchi) e le articolazioni regionali come ATS e ASST.

Venendo nello specifico all'inaugurazione odierna, due i grazie espressi. Al GAL 4 Parchi che ha di fatto finanziato l'acquisto della Panda e del Doblò con un apposito bando e Acinque Energia che ha coperto le ulteriori spese necessarie per mettere i mezzi effettivamente su strada.
Mezzi che ora viaggeranno non solo con il logo di AUSER ma anche appunto con quello delle due realtà sponsor. “Tre soggetti diversi ma uniti per essere accanto alle persone fragili” ha detto Dossi. “Questa è la dimostrazione che l'alleanza tra il mondo del volontariato, istituzioni e privato è una formidabile miscela di risposta alle domande dei bisogni sociali della comunità. Grazie davvero, insieme si possono fare tante cose e Auser è affascinata dal fatto di poter costruire risposte progettuali verso la comunità con tutti voi”.

“I tre loghi sui mezzi sono la dimostrazione di come nella vita se si vuole andare lontani bisogna andare insieme” ha aggiunto il Presidente di Acinque Energie Giuseppe Borgonovo.

Dopo aver strappato un sorriso chiedendo di sostituire la parola “anziani” con “diversamente giovani” sentendo sempre più vicino il suo ingresso in tale categoria, il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi ha ulteriormente sottolineato l'apprezzamento dell'amministrazione comunale e in particolare dell'assessore delegato ai servizi sociali Tina Balossi, dei servizi resi da AUSER in questi primi mesi di attività in città. “Associazioni come questa sono il nervo della società. Come enti pubblici non riusciamo più a gestire certe situazioni, per mancanza di risorse e personale”.

Don Giancarlo Scarpellini, da ultimo, ha impartito la benedizione sulle due vetture, pronte a macinare chilometri per i servizi di accompagnamento. Perché AUSER, come rimarcato in più interventi, non  avendo a che fare con pacchi, non si occupa di “trasporti” ma accompagna chi ne ha bisogno.
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