Lecco: pubblicati i redditi degli amministratori, in Giunta svetta Rusconi mentre tra i consiglieri Campione. I dati

Anche il Comune di Lecco ha assolto agli obblighi di trasparenza previsti dalla legge pubblicando la dichiarazione dei redditi 2022 (sui redditi percepiti nel 2021) dei membri della giunta e dei consiglieri comunali.
Non stupisce la situazione del primo cittadino Mauro Gattinoni il cui unico reddito è quello percepito dall’indennità di carica di sindaco del valore di 54.104 euro, essendo il suo un lavoro da svolgere necessariamente a tempo pieno. Gli altri membri della giunta, invece, nel corso del 2021 hanno continuato a percepire anche altri redditi.

Giuseppe Rusconi, Giovanni Cattaneo e Roberto Pietrobelli

L’assessore allo Sviluppo urbano Giuseppe Rusconi, stimato professionista, ha dichiarato 240.447,80 euro; Giovanni Cattaneo, titolare di un’impresa individuale, ha avuto un reddito di 98.175 euro; Roberto Pietrobelli, in pensione dopo una carriera nel mondo delle banche, ha dichiarato 77.141 euro. Tutti e tre hanno percepito un’indennità di carica del valore di 24.346,80 euro.

Hanno un portafoglio più leggero gli assessori che lavorano nel mondo della scuola come la delegata ad Ambiente, Mobilità, Pari opportunità Renata Zuffi, la cui dichiarazione dei redditi relativa al 2021 valeva 44.157 euro, e il collega Emanuele Torri (Educazione e sport) che invece ha dichiarato 35.851 euro. Il compenso per il lavoro svolto a Palazzo Bovara è valso per entrambi 12.173 euro. Chi fa consulenza, come la vicesindaco Simona Piazza e l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni, ha dichiarato redditi per, rispettivamente, 56.870 e 34.296 euro, con un buon peso dell’indennità di carica di 24.347 euro per entrambi. Maria Sacchi (Cura della città e Lavori pubblici), che prima di candidarsi da co-titolare del portale EccoLecco si occupava di management turistico a livello territoriale, ha accumulato nel 2021 un reddito di 35.308,80 euro, per 24.346,80 derivante dalla sua carica pubblica. A chiudere l’assessore a Famiglia, Giovani e Comunicazione Alessandra Durante che ha dichiarato 33.999 euro di cui 12.173 per il suo incarico in giunta.


A guidare la “classifica” tra i consiglieri è il dem Vittorio Campione, imprenditore, con 214.057 euro, seguito dall’ex campione olimpico e sottosegretario regionale Antonio Rossi (Lecco Ideale) con 104.572 euro e da Daniele Blaseotto (Con la sinistra cambia Lecco), noto medico, con 104.488 euro.

Vittorio Campione, Antonio Rossi e Daniele Blaseotto

Sotto la soglia dei 100mila euro Corrado Valsecchi (capogruppo di Appello per Lecco) oggi in pensione con un reddito di 96.391 euro; Simone Brigatti, direttore di produzione in un’azienda, che nel 2021 ha percepito 71.209,92 euro; mentre Antonio Pattarini del Pd, ormai ritirato dal lavoro, ne ha dichiarati 61.058. L’attività in centro di Marco Caterisano (Fratelli d’Italia) gli ha fatto dichiarare 57.726 euro, mentre la professione di tecnico commerciale nel settore del vetro è valsa a Paolo Galli (Ambientalmente) 56.871 euro. Redditi di rispetto anche per la dem Paola Tavola, impiegata per Deloitte (54.959 euro), Filippo Boscagli di Lecco Ideale nell’organico di Promos (44.604 euro), per il pensionato capogruppo di Fattore Lecco Matteo Ripamonti (43.814 euro) e per Gianni Caravia di Lecco merita di più, tecnico presso l’ATS della Brianza (40.097 euro).

Passando sotto i 40mila euro di redditi dichiarati sull’anno 2021 c’è l’ex candidato sindaco Peppino Ciresa, in pensione dopo una vita da panettiere (38.219 euro), la consigliera del Pd Anna Sanseverino, volto noto degli uffici del Tribunale di Lecco (37.748 euro), l’ex sindacalista oggi pensionato Alberto Anghileri di Con la sinistra cambia Lecco (36.682 euro); per Fattore Lecco Luca Visconti (32.659 euro), impiegato in un’azienda alimentare e l’insegnante Saulo Sangalli (31.922,84). Appena sopra la soglia dei 30mila euro tre consigliere molto attive seppur da schiarimenti diversi: la dem Clara Fusi (30.703), la capogruppo della Lega Cinzia Bettega (30.298) e la presidente della commissione III Stefania Valsecchi di Fattore Lecco (30.255).

Tra i 20 e i 30 mila euro i redditi di Emilio Minuzzo (Lecco merita di più) che collabora nell’azienda di famiglia (29.595 euro), dell’insegnante dem Giovanni Tagliaferri (29.474 euro), del giovane ingegnere leghista Andrea Corti (27.001 euro), di Paola Frigerio di Fattore Lecco che lavora come libera professionista da ingegnere ed è imprenditrice edile nonché della collega di gruppo Chiara Frigerio, coordinatrice presso il Pime (20.118 euro); chiude lo scaglione Lorenzo Vassena (Con la sinistra cambia Lecco), operatore sociale (20.621 euro).

Redditi relativamente modesti per alcuni esponenti di spicco dell’assise lecchese: 17.286 euro per il capogruppo di Ambientalmente Alessio Dossi, 17.175 per il commerciante leghista Stefano Parolari e 16.153 euro per il capogruppo di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini, che con la recente elezione a consigliere regionale è destinato a veder lievitare la sua dichiarazione. La coda della classifica è rappresentata da tre giovani dem: Nicolò Paindelli, Pietro Regazzoni e Roberto Nigriello che hanno dichiarato rispettivamente 10.630, 7.919 e 1.852 euro.
Se per questi ultimi il gettone di presenza ottenuto per il ruolo di consiglieri ha avuto un peso non irrilevante nel 2021 (1.041 per Paindelli, 1.594 per Regazzoni e 1.725 per Nigriello), lo stesso non si può dire per chi ha un reddito più alto.
Il gettone di presenza vale 32,54 euro e viene corrisposto per la partecipazione ai consigli e alle commissioni: più si partecipa (anche in funzione del numero di persone di un gruppo: un gruppo meno numeroso vedrà con ogni probabilità i suoi componenti partecipare a più commissioni) e più pesa. Nel 2021 è valso oltre duemila euro per Filippo Boscagli (3.124), Giacomo Zamperini (2.896), Peppino Ciresa (2.636), Albero Anghileri (2.310), Andrea Corti (2.017) e Alessio Dossi (2.017). Ha oscillato tra i 1.041 e i 1.855 euro per tutti gli altri, con alcune eccezioni: Antonio Pattarini (976,20), Vittorio Campione (944), Clara Fusi (944), Daniele Blaseotto (879), Marco Caterisano (879), Giovanni Tagliaferri (846), Chiara Frigerio (716). Zero per Antonio Rossi, che forse ci ha rinunciato, e per Lorenzo Vassena che non era ancora presente, essendo subentrato solo lo scorso anno a Stefania Rovagnati.
Manuela Valsecchi
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