Lecco: strappa la borsetta alla ex, marocchino in manette

Avrebbe strappato con forza all'ex fidanzata la borsetta tentando poi la fuga, ma è stato fermato di lì a poco dagli agenti della Questura cittadina che l'hanno tratto in arresto con l'accusa di rapina. Dell'episodio risalente alla notte fra domenica e lunedì si è discusso stamani in tribunale a Lecco dove il fermato - un giovane di nazionalità marocchina - è giunto intorno alle 13.30 accompagnato dai poliziotti per essere sottoposto a processo con rito direttissimo.
Al cospetto del giudice in ruolo monocratico Martina Beggio e del vice procuratore onorario Caterina Scarselli, gli operanti hanno dato conto nei dettagli dell'episodio verificatosi nei pressi dei giardini pubblici di Corso Matteotti l'altra notte, sfociato poi nel fermo dell'imputato, difeso d'ufficio dall'avvocato Giulia Consonni (in sostituzione della collega Giuditta Candiani).
Al termine dell'udienza il giudice ha convalidato l'arresto, rinviando poi la discussione al prossimo 7 marzo. Sino a quella data la difesa avrà così il tempo di valutare la propria strategia processuale: se ricorrere dunque ad un eventuale patteggiamento o tentare altre strade. Restano infatti da dipanare alcune questioni in ordine ai dettagli dell'episodio di cui è chiamato a rispondere il magrebino e che gli è costato il fermo.
G.C.
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