Olginate: presentato il maxi piano di interventi sulle scuole, lavori per oltre 3 milioni di euro

L'Amministrazione Comunale di Olginate investe sulle scuole, di nuovo. Nota sul territorio proprio per il suo prolungato impegno negli anni a favore del mondo dell'infanzia, dei più giovani e dell'istruzione con tutto ciò che questa comporta, di recente la Giunta guidata dal sindaco Marco Passoni ha varato un maxi programma di interventi che sfora abbondantemente i 3 milioni di euro sia per valorizzare e migliorare gli edifici esistenti che per crearne di nuovi, per un paese sempre più a misura di famiglie. Fondamentali per raggiungere lo scopo le risorse ottenute dal PNRR attraverso due bandi distinti, anche grazie alla caparbietà degli uffici comunali che hanno lavorato per sfruttare tutte le opportunità "di un periodo straordinario, in cui si sono sbloccati tanti fondi dopo anni di grandi difficoltà", per citare lo stesso primo cittadino.

"Si parla tanto di andare incontro alle famiglie con interventi concreti che favoriscano la conciliazione dei numerosi impegni quotidiani: con i nuovi spazi della mensa e della palestrina si libereranno altri ambienti che potranno essere utilizzati per esempio per un doposcuola, con proposte pensate per dilatare in maniera evidente gli orari della frequenza dei bambini alle attività formative" ha riflettuto Passoni in apertura dell'assemblea svoltasi nella serata di ieri nella Sala conferenze dell'ex Municipio, in cui sono stati presentati i progetti che riguardano tutti i plessi pubblici del paese, dall'Infanzia "C. Chaplin" alla Secondaria di primo grado "G. Carducci", passando per la Primaria "G. Rodari". Tra il pubblico soprattutto insegnanti, assessori e consiglieri comunali (di maggioranza e anche di minoranza, con il capogruppo Riccardo De Capitani). Al tavolo dei relatori, invece, i professionisti incaricati dei vari progetti.

Il primo a prendere la parola è stato l'architetto Marco Rossi, che si è fatto carico dell'efficientamento energetico della Primaria di via Campagnola: 200.000 euro il valore della gara d'appalto, a fronte di un bando iniziale da 300.000, con i lavori già affidati e pronti a entrare nel vivo in estate, durante le vacanze degli alunni, per circa 120 giorni.

In questo caso, i fondi serviranno per la maggior parte a realizzare un cappotto su tutte le superfici esterne in cemento armato (1.000 metri quadrati), nell'ottica di raggiungere "un evidente miglioramento dal punto di vista energetico"; quando e se, poi, a Olginate diventerà realtà la CER (Comunità Energetica Rinnovabile), si potrà pensare di creare una copertura con soli pannelli fotovoltaici, che porterebbe a un "salto" di tre classi energetiche.

720.000 euro, invece, il costo totale delle opere previste per la vicina Scuola dell'Infanzia "C. Chaplin", concepite in lotti distinti per capire man mano l'effettiva disponibilità dei fondi. Si partirà quindi con una prima fase di lavori per la riqualificazione dei serramenti, l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica (utile anche a eliminare gli odori di cibo) e il relamping generale con elementi riscaldanti più efficienti, per un quadro economico di 500.000 euro; seguiranno poi gli interventi per la cappottatura esterna, perimetrale e di copertura.

"L'obiettivo di fondo è quello di ottimizzare i costi di gestione dell'edificio" ha spiegato l'ingegner Fabio Saletti, affiancato anche dalla collega architetto Fulvia Mezgec. "I lavori nella parte interna saranno realizzati nel periodo di chiusura dell'asilo, mentre gli altri anche durante i mesi di attività, con la creazione di percorsi differenziati e sicuri per gli accessi". Il cantiere, comunque, non è ancora stato affidato: la prima gara in Provincia è infatti andata deserta, e di recente sono ripartite le procedure per la seconda, con qualche azienda che si è già presentata per i sopralluoghi. "Non è semplicissimo trovare imprese di medie dimensioni capaci di farsi carico sia delle opere edili che di quelle impiantistica" ha spiegato a questo proposito il sindaco.


Passando alla Secondaria "G. Carducci" di via Redaelli, dove ha sede l'Istituto Comprensivo, l'importo dei lavori di efficientamento ammonta a 675.000 euro. Anche qui l'obiettivo - come ha spiegato l'architetto Rocco Cardamone - è quello di realizzare un cappotto per l'isolamento termico delle facciate e sostituire gli infissi, così da poter fare un "salto" di classe energetica anche sfruttando la presenza dell'impianto fotovoltaico e delle caldaie installate di recente. I lavori, già appaltati, prenderanno il via da metà giugno, dopo la chiusura della scuola. Che - novità - sarà poi tinteggiata esternamente di un bel rosso.

Si costruirà dalle fondamenta, invece, in via Campagnola. Come già annunciato, infatti, nei pressi del Palazzetto dello Sport e della Primaria sorgeranno due nuovi fabbricati, con ingressi distinti, per ospitare una mensa con centro cottura e una palestrina a uso prevalente degli alunni.

La prima struttura - come argomentato dall'architetto Gianmarco Martorana, affiancato dall'ingegner Donatella Novi - costa circa 1.400.000 euro, di cui 1.021.000 coperti dal PNRR: all'interno troveranno spazio un refettorio di 320 metri quadrati (che potrà essere utilizzato anche come sala polivalente), con capienza di 200 posti, e una cucina, oltre che i vari locali di servizio tra cui i bagni; la mensa sarà collegata direttamente alla scuola tramite un passaggio coperto (ma non chiuso), con la sistemazione ad hoc delle aree circostanti. I lavori dovrebbero prendere il via intorno ad aprile, per concludersi, salvo contrattempi, già a dicembre 2023.

Alcune immagini dei progetti per mensa e palestrina

Bisognerà attendere almeno fino alla primavera 2024, invece, per vedere realizzata la palestrina, un'opera del valore stimato di 855.000 euro (anche se dopo la chiusura del progetto esecutivo potrà rendersi necessario qualche aggiustamento): qui il "cuore" del cantiere - spogliatoi e servizi igienici a parte - consisterà nella realizzazione di uno spazio gioco da 300 metri quadrati, con pavimento in legno e ampie vetrate, esteticamente sulla falsa riga del fabbricato limitrofo della mensa.

Il progetto per l'area esterna delle Medie

E potrebbe non essere finita qui. Nei "sogni" dell'Amministrazione, infatti, c'è anche la riqualificazione dell'impianto sportivo esterno della Secondaria di primo grado, secondo un progetto nato da una proposta vincitrice del "Bilancio partecipato" che è stata poi ampliata per un'opera più corposa, del valore di (almeno) ulteriori 300.000 euro.

Dall'idea originaria della sistemazione del campo da basket, infatti, si è arrivati a immaginare di dare un volto completamente nuovo all'area realizzando anche un pump track per bambini (un "circuito" di dossi da affrontare in bici), un terreno di gioco multisport e una nuova (mini) pista per l'atletica leggera e il salto in lungo con pavimentazione sintetica, oltre che uno spazio per la sosta e l'aggregazione nello spiazzo soprastante i box per le auto, che sarebbe quindi trasformato in una sorta di tribuna. L'obiettivo, ancora una volta, sarebbe quello di incentivare le attività di doposcuola per i ragazzi, offrendo loro un ambiente "protetto" dove incontrarsi e fare sport.