Garlate: centinaia di persone alla sfilata di Carnevale con gli oratori dell'area omogenea

“L’arte più nobile è rendere felici le altre persone”. Se queste parole di P.T Barnum, o di Hugh Jackman nel capolavoro “The Greatest Showman”, corrispondono al vero, allora ciò che è andato in scena questo pomeriggio a Garlate è stata un’autentica d’opera d’arte. Un’opera d’arte che ha reso felici decine di bambini di tutte l’età, accorsi nel piccolo paese in riva all’Adda per la tradizionale sfilata di Carnevale.

Nutrito il gruppo di “artisti” che hanno costruito questo pomeriggio di felicità e divertimento. Innanzitutto, i responsabili degli oratori della cosiddetta area omogenea, composta da Garlate, Pescate, Olginate, Villa San Carlo e Valgreghentino. “Siamo contenti di aver potuto organizzare questo momento di divertimento dopo gli anni della pandemia. La parte più bella è la preparazione, lavorare tutti insieme nei vari oratori” ha sottolineato don Andrea Mellera, responsabile della pastorale giovanile per le cinque parrocchie.

“I genitori di Garlate hanno realizzato il carro a tema Lego. Gli oratori di villa San Carlo e Valgreghentino si sono vestiti seguendo il tema bandiere del mondo. Olginate invece ha scelto un abbagliamento tipico del circo. Hanno realizzato tutti i loro vestiti a mano. Infine, il tema di Pescate erano gli smile” ha aggiunto Mattia Morandi.

Ecco, tra gli artisti firmatari del capolavoro che ha colorato le vie di Garlate ci sono anche i genitori. Sono loro che hanno comprato i costumi dei propri figli e ne hanno poi curato anche il trucco. Dando vita, tra l’altro, ad alcuni travestimenti semplicemente spettacolari come raccontano le foto. E sono sempre i genitori che hanno portato i propri piccoli alla sfilata. “Il divertimento vissuto insieme, in comunità, è ancora più bello” ha ricordato don Andrea Mellera.

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Niente di più vero, almeno a giudicare dai sorrisi dei bambini e delle bambine, intenti a lanciare coriandoli, ma anche dal divertimento di alcuni papà e alcune mamme, vestiti pure loro di tutto punto. Da piazza Matteotti l’animato corteo si è diretto verso via Parini, dove si è tenuto un momento di animazione a cui hanno contribuito i clown - volontari dell’Associazione Veronica Sacchi. Dopodiché, la piccola folla, qualche centinaio di persone in tutto, si è diretta verso l’oratorio.

“Siamo veramente felici di essere riusciti a organizzare nuovamente questo evento dopo tre anni di stop a causa del Covid. È un’occasione di socialità e collaborazione non solo tra i vari oratori ma anche tra le amministrazioni comunali. È un’iniziativa di grande valore sociale che porta tanto divertimento per i bambini” ha concluso Diana Nava, assessore alla cultura del comune di Garlate.
A.Bes.
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