Più tasse ma meno credito a Gattinoni

Paolo Trezzi
Cara Leccoonline

Un messaggio a fb unificato scavallando Consiglio comunale e stampa per provare a vendersi come un buon padre di famiglia dopo aver fino a ieri vestito i panni del venditore dei due fustini di detersivo è la nuova frontiera del Sindaco Gattinoni

La necessità è dirci che non lascierà indietro nessuno di noi nel farsi pagare più tasse. Perché quest'anno mancheranno al Comune 7 milioni €
Lo farà innanzitutto aumentando l'addizionale Irpef al massimo consentito, l'0,80% togliendo la progressività, quella cosa che i ricchi pagano più dei poveri, ricordate la Costituzione?

Ai redditi alti quindi non si alzerá a quelli medi/bassi raddoppierà o quasi

Gattinoni guardando in camera, tiene a farci sapere però che ha alzato a 16000 € la soglia di reddito per l'esenzione
A parte che chiedere soldi a chi ha quel reddito va sotto la voce furto con destrezza, la soglia precedente, era 15000. Un balzone che interessa un pugno di famiglie dentro quell'offensiva differenza di 1000€ lordi. L'elemosina è meno ipocrita.

Ci fa sapere poi che è tutta colpa di covid, guerra, inflazione, speculazione. Ma lui sì vede se n'è accorto solo ieri l'altro.

È senz'altro più che in parte vero, ma caricare ora sulle famiglie ulteriori aumenti e tagli di servizi che loro non possono certo mitigare autoalzandosi le entrate è colpirle alle spalle

Nel suo messaggio dove l'apparenza ingenna Gattinoni ci fa sapere che per il 2023 (chissà per i conti 2024) taglierà anche servizi e spese.
La manutenzione ordinaria e asfalti delle strade, che con evidenza aumenterà così pericoli e rischi
Segni e illuminazione per la sicurezza delle strade saran d'ora in poi il segno della croce e la luce delle candele ai santi perché guardino giù

Taglierà poi spese per manifestazioni ed eventi, l'esatto opposto del puntare su turismo e cultura di cui si è riempito la bocca fino a oggi
Aumenterà persino le tasse sui morti, le tombe, i parcheggi, l'uso delle sale civiche, le rette degli asili, i buoni mensa, la tassa di soggiorno
Però aumenterà il contributo alle scuole paritarie, quelle che qualcuno in maggioranza, prima di votare a favore, voleva tagliare e oggi saranno ancor di più
Ci saranno aumenti di spesa per mensa e pasti a domicilio anche perché un centro cottura comunale non è in grado nemmeno di pensarlo.

Ma quello che il Sindaco si guarda bene dal dire è che in questi due anni ha speso milioni per consulenze peregrine, cataloghi turistici e loghi opinabilissimi, ritardi per la sede del Comune in via Marco D'Oggiono così oggi ci si trova con sedi sparse e costi evitabili.
Ha finanziato fallimentari festival della Montagna con qualche raviolo indigesto, fiori da ripiantumare ogni volta sul lungolago e soprattutto continuerà a pagare o veder pagati poco, troppo poco, i cantinieri di comunità e i lavoratori delle coop sociali che lavorano per il Comune.
E non è finita...

A questo Sindaco dovremo dargli forzatamente altri soldi, e va bene, ma sarebbe ora di smettere di dargli altro credito.
Paolo Trezzi
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