Grignone: scivola e precipita per un centinaio di metri, morto un alpinista 33enne

Francesco Luiso
L'ennesima tragedia della montagna si è consumata a quota 2.200 metri.
Attorno a mezzogiorno, un alpinista, classe 1989, Francesco Luiso, residente a Milano, ha perso la vita sulla Grigna Settentrionale. Con un amico, di origini straniere ma casa anch'egli nel capoluogo meneghino, stava percorrendo il canale ovest, quando è scivolato ed è precipitato per un centinaio di metri.
Al suo compagno d'escursione non è rimasto altro che chiedere aiuto: ricevuta la chiamata, la centrale ha attivato immediatamente le Stazioni del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico di Valsassina - Valvarrone, di Lecco e i soccorritori del centro operativo del Bione, XIX Delegazione Lariana, per un eventuale supporto all’elisoccorso. Intanto il velivolo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, decollato dalla base di Como - Villa Guardia, ha raggiunto il luogo dove si trovavano i due alpinisti, poco sotto la vetta: il medico nulla ha potuto se non costatare la morte del giovane, precipitato in un punto fuori dalla vista dall'amico.
Dopo il nulla-osta, il corpo di Luiso, originario di Napoli, è stato recuperato e trasferito al Bione per la restituzione alla famiglia. Trasportato a valle, illeso, invece, l’altro alpinista.
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