Galbiate: inaugurato il parco giochi inclusivo, per i bambini con disabilità (e non solo)

Galbiate ha il suo parco giochi inclusivo. È stata inaugurata nella mattinata di oggi, sabato 18 febbraio, l'area in via Alessandrini, a pochi passi dalla Biblioteca civica e dall'asilo, dotata di strutture che possono essere utilizzate in tutta sicurezza anche dai bambini affetti da disabilità o con difficoltà motorie. Un progetto fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, che per realizzarlo ha potuto usufruire di un contributo regionale di 30.000 euro, ottenuto tramite bando, impiegando poi ulteriori 6.000 euro di risorse proprie.





"Siamo molto felici del risultato finale, che ci consente di offrire un'opportunità di svago anche ai bambini diversamente abili, oltre naturalmente a quelli normodotati" ha commentato l'assessore Franco Limonta, presente in fascia tricolore in rappresentanza del sindaco Piergiovanni Montanelli insieme alla vice Maria Butti, al collega di Giunta Marco Brambilla e alla consigliera Lauretta Invernizzi. "Stiamo lavorando anche su altri parchi del nostro paese, ma uno come questo ci mancava. Sul nostro territorio ne stanno sorgendo sempre di più, sappiamo che anche altri Comuni si stanno attivando per realizzarli. Il più grande e attrezzato, che invito tutti a visitare, resta comunque "Macholandia" di Costa Masnaga: si estende su una superficie di ben 5.000 metri quadrati ed è stato aperto grazie all'Associazione "Mattia Riva", i cui rappresentanti hanno voluto unirsi a noi per il momento odierno".




Ercolina Corti, l'assessore Franco Limonta e don Erasmo Rebecchi



In via Alessandrini, infatti, sono intervenuti anche Giuseppe Riva e Silvia Guerini della Onlus nata in ricordo del piccolo "Macho", attiva a sostegno della ricerca scientifica e delle famiglie che si trovano ad affrontare la malattia di un bambino, nonchè Ercolina e Francesca, rispettivamente moglie e figlia dell'ex sindaco di Galbiate Renato Corti a cui è intitolato l'intero parco comunale in cui trovano spazio anche le nuove strutture inclusive (una doppia altalena, un percorso "a ostacoli" e un tappeto elastico, tutti posizionati su una pavimentazione anti-trauma).







"Sono molto contento di vedere nel nostro paese spazi di questo tipo" ha poi aggiunto don Erasmo Rebecchi. "Abbiamo tanto bisogno di luoghi di aggregazione, per combattere l'isolamento degli ultimi anni e soprattutto offrire alle famiglie momenti e occasioni di incontro: anche piccoli grandi gesti come questo possono aiutare a invertire il trend della denatalità".
A seguire la benedizione sull'area gioco, che in paese ha già attirato la curiosità di tanti. Con l'auspicio che possa essere utilizzata da numerosi bambini, con rispetto e attenzione, e regalare loro momenti di gioia e svago.
B.P.
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