Dervio, Luoghi del Cuore: oltre 3 mila voti per Corenno Plinio

Vista dall'alto (foto di Davide Vassena)
Se Cavagna ha sorpreso piazzandosi al 34° posto nella classifica nazionale, anche Corenno Plinio non ha sfigurato nel censimento del FAI (il Fondo Ambiente Italiano) “I Luoghi del Cuore”, giunto alla 11ª edizione, la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo. Il borgo medioevale, frazione di Dervio, si è classificato al 94° posto in Italia (al 14° in Lombardia e al 2° posto in Provincia di Lecco), con 3.356 voti totali, tra i 38.800 luoghi votati in Italia, che hanno raccolto complessivamente oltre 1 milione e mezzo di voti.
Come nelle edizioni precedenti, i voti sono stati raccolti grazie alle iniziative e all’impegno del comitato di cittadini “Corenno nel cuore” che intende valorizzare il borgo medioevale di Corenno Plinio garantendo la fruizione libera e gratuita del borgo da parte di tutti, preservarne la sua secolare struttura urbanistica, promuovere il completamento della riqualificazione della piazza col mantenimento delle caratteristiche originarie e lo studio di un percorso pedonale per raggiungere la frazione. Il Comitato è stato promosso da un gruppo di sostenitori della lista civica “Insieme per Dervio”, legati unicamente dall’amore per il proprio territorio e in particolare per il borgo medievale di Corenno Plinio. Hanno ottenuto qualche voto, in forma separata, anche il castello di Corenno, la chiesa di San Tommaso di Canterbury e la piazza della chiesa, ad ulteriore dimostrazione della bellezza di questo paesino a picco sul lago, dalle tipiche scalotte in acciottolato o scavate direttamente nella roccia, la chiesa con gli affreschi trecenteschi e le arche funerarie restaurate da pochi anni, il castello, il belvedere, il percorso lungolago e quello che porta alle trincee della prima guerra mondiale, oltre al Sentiero del Viandante, e tanti scorci paesaggistici di assoluta bellezza.

"“Luoghi del cuore” - spiegano dal Comitato - è un modo di dire entrato ormai nel lessico comune e utilizzato abitualmente per indicare luoghi unici, una mappa variegata e sorprendente formata da posti speciali perché legati alla nostra identità e alla nostra memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi ci emozionano e raccontano la nostra storia personale: un sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio. Tutti i luoghi oggetto di segnalazione costituiscono una preziosa mappatura spontanea di posti tanto diversi tra loro quanto amati, fatta di paesaggi e di palazzi storici, di chiese e di fiumi, di castelli e di borghi, di ville e di botteghe storiche, di giardini e di sentieri, che rende “visibile” il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita. Proprio quello che lega così tante persone al borgo di Corenno Plinio".
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