Lecco: 'la campagna elettorale più bella'. Piazza celebra la riconferma in Regione

“È stata la campagna elettorale più bella”. Era un raggiante Mauro Piazza quello che si è presentato stamattina di fronte ai giornalisti giunti a palazzo Falck per commentare il risultato delle elezioni regionali. Già due volte consigliere, il politico lecchese ha nuovamente staccato il pass per palazzo Lombardia raccogliendo ben 5.965 preferenze.


Sulla sinistra Cinzia Bettega

“Non ci aspettavamo di ottenere questo risultato. Abbiamo dimostrato che le persone si possono convincere, motivare e avvicinare alla politica. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato rendendo possibile questa rielezione” ha commentato Piazza. Tante delle persone a cui il consigliere ha fatto riferimento erano presenti in sala, a partire da Cinzia Bettega e Antonio Rossi.
“Con Cinzia abbiamo stretto un fidanzamento elettorale ora scaduto. Il suo aiuto qui a Lecco è stato fondamentale. Lei è un riferimento per una parte storica della Lega” ha sottolineato Piazza. “Anche Antonio Rossi mi ha sostenuto in maniera vigorosa con la sua rete di conoscenze e amicizie nel mondo dello sport e del volontariato che ruota attorno ad esso”.


Mauro Piazza

In prima fila, accanto a Peppino Ciresa, Alessandra Hoffman e Mattia Micheli, rispettivamente presidente e vice della Provincia di Lecco. Poco più indietro, ecco Carlo Piazza. “Alessandra Hoffman mi ha supportato come amica e come sindaco di Monticello, esattamente come hanno fatto tanti altri amministratori locali, e per questo la ringrazio. Voglio anche dire che Carlo Piazza ha preso le ferie per seguirmi in queste settimane” ha ricordato ancora il consigliere regionale, ringraziando altresì, oltre ai già citati, Umberto Locatelli, Marco Molteni, Davide Salvucci, Matteo Fumagalli, Paola Panzeri, Antonio Pasquini e Angela Rella, scusandosi in anticipo per eventuali dimenticanze.


Antonio Rossi

Considerando l’esperienza e il numero di preferenze ottenuto, è possibile che Piazza trovi un posto nella Giunta guidata da Attilio Fontana. “So che cosa ha passato il presidente durante la pandemia, quando è stato più volte attaccato e diffamato. Nonostante tutto questo, ha avuto coraggio ed è andato avanti. Questo risultato lo ripaga, soprattutto considerando che ha incrementato i voti rispetto al 2018 anche nelle zone più colpite dal Covid” ha ricordato Antonio Rossi, sottosegretario ai grandi eventi nonché esponente lecchese in Giunta nell’ultima legislatura. “Sono molto contento anche per Mauro Piazza e ringrazio tutti gli amici che ci hanno aiutato. Bastava solo comunicare quanto fatto, ossia tutte le risorse che Mauro con i suoi interventi è stato in grado di portare nel nostro territorio”.



Interrogato a proposito dell’evidente spostamento a destra del baricentro politico della maggioranza, Piazza si è detto tranquillo. “Il presidente Fontana è una figura di garanzia e con la sua guida pacata e sicura riusciremo a trovare un equilibrio. Devo anche dire che, nonostante le previsioni, Fratelli d’Italia ha ottenuto 22 seggi sui 48 complessivi che spettano al centrodestra. Considerando i consiglieri eletti con le altre forze, credo che riusciremo come sempre a portare avanti una politica equilibrata”.


Daniele Butti

A proposito di forze politiche, Mauro Piazza, transitato da Forza Italia alla Lega nel corso dell’ultima legislatura, questa volta è stato eletto con il partito guidato da Matteo Salvini. “Ringrazio la Lega, in cui ho trovato accoglienza sincera, e gli altri candidati a partire da Flavio Nogara. Un pensiero va anche ai militanti che hanno organizzato i gazebo e i volantinaggi” ha concluso Piazza.


Mattia Micheli, Alessandra Hofmann e Peppino Ciresa

La parola è quindi passata a Daniele Butti, segretario provinciale del Carroccio. “Questa è la vittoria di una Lega inclusiva in grado di aprirsi. Il contributo di Mauro è stato importante, insieme siamo riusciti a svolgere un lavoro meticoloso. Mi unisco ai ringraziamenti agli altri candidati e ai militanti. Ascoltando le persone e il territorio abbiamo recuperato sette punti rispetto alle politiche di settembre” ha sottolineato Butti.



Interrogato sul calo in termini di voti assoluti fatto registrare dal suo partito, con particolare riferimento ai comuni sede di alcune sezioni storiche, il segretario ha rivolto uno sguardo al futuro. “C’è tanto lavoro da fare. Per crescere ci si deve aprire a tutte le persone capaci. Il mio obiettivo in questa tornata elettorale era quello di contenere il gap con Fratelli d’Italia e lo abbiamo fatto. Anche l’affluenza alle urne è stata particolarmente scarsa e questo significa che dobbiamo convincere le persone a tornare a votare. Dobbiamo far capire loro che è un diritto ma anche un dovere, e se non lo si fa valere poi non si può pretendere nulla”.



Infine, la chiosa: "Non so se sarò ancora io a guidare il partito a livello provinciale in questo percorso. Presto o tardi faremo un congresso per eleggere la nuova segreteria”.
A.Bes.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.