Fontana cresce grazie a Fratelli d’Italia, 1° partito lombardo. Dimezzano i voti Lega e FI. Tiene il PD a spese dei 5 Stelle


Attilio Fontana conquista la maggioranza assoluta e cresce di tre punti percentuali sulle regionali del 2018. Ma all'interno della coalizione di centrodestra i ruoli sono ribaltati: la Lega dimessa i consensi passando dal 33.44% al 16.79%; Forza Italia subisce l'ennesima potatura scendendo dal 13.73% al 7.33%. Di contro, rispettando ogni previsione, Fratelli d'Italia dal trascurabile 3.21% balza al 25.46% diventando così il primo partito in provincia di Lecco. Tiene il Partito Democratico che avrebbe dovuto essere logorato da sinistra e da destra, ossia dal Movimento 5 Stelle e dal Terzo Polo con Moratti. Invece il Movimento 5 Stelle subisce un autentico tracollo passando dal 15.69% al 3.94% mentre il Terzo polo, ossia Calenda e Renzi a sostegno della candidatura Moratti si ferma al 9.60%.

Non cambia molto il quadro a livello regionale. La Lega dal 29.65% del 4 marzo 2018 scende al 16.69%. Peggio va Forza Italia che dal 14.32% precipita al 7.32%. Fratelli d'Italia, di contro rimbalza dal 3.64% al 25.38% confermandosi il primo partito in Lombardia. Un paradosso considerato che Fratelli d'Italia e, prima Alleanza Nazionale, erano considerati partiti fortissimi nel centro-sud dell'Italia.

Il partito Democratico cresce leggermente ma a spese del Movimento 5 Stelle prossimo all'estinzione. Il Pd nel 2018 aveva ottenuto il 19.24% a livello regionale, nel 2023 è salito al 21.70%. Il Movimento 5 Stelle con Violi era al 17.81%, nel 2023 in alleanza col PD e la lista Majorino presidente è caduto al 3.93%.

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