Radaelli (segretario GD Lecco): serve percorso di rifondazione
La sede della Federazione lecchese del Partito Democratico è al momento presidiata dal gruppo dei Giovani Democratici, che ha lavorato a sostegno della campagna elettorale del candidato Pietro Radaelli, segretario dei GD di Lecco.
Al momento a Lecco, a metà scrutinio delle preferenze, Radaelli sta contendendo il secondo posto a Gian Mario Fragomeli. L'ex deputato è leggermente avanti (270 preferenze) rispetto al classe '99 (255). Entrambi ben lontani dalla vice sindaca lecchese Simona Piazza (504). Nel Comune di Pietro Radaelli, dove svolge anche l'incarico di consigliere comunale, il segretario dei GD guida con 116 preferenze, un dato che è valido per tutte e tre le sezioni. Il numero più generale della circoscrizione supera le 1.260 preferenze (dato ancora non ufficiale), che lo rende soddisfatto. "È un risultato che premia il lavoro di un gruppo di giovani che ha dapprima sostenuto la candidatura alle politiche di Laura Bartesaghi e poi la mia. È un risultato che condivido con loro. La soddisfazione è ancora maggiore se penso che il partito democratico lecchese ha scelto di sostenere maggiormente le candidature di Fragomeli e Piazza. Probabilmente i voti nei miei confronti sono arrivati dall'esterno del partito e degli iscritti. Ho deciso di portare delle istanze che sono aderenti alla mia generazione e questo probabilmente ha premiato".
Manuel Tropenscovino, Laura Bartesaghi, Pietro Regazzoni, capogruppo
PD comune di Lecco, Pietro Radaelli, Monica Corti, vice segretaria GD
Più in generale, tuttavia il candidato conferma che l'astensionismo ha riguardato molto le nuove generazioni: "Dal riscontro che abbiamo avuto dai seggi, pochi giovani si sono recati alle urne. Il dato sull'affluenza è già di per sé drammatico, al di là di chi vincerà. Mi auguro che possa servire a dare una scossa al PD e noi siamo a disposizione per un percorso di rifondazione del centro-sinistra".
