La scelta sbagliata di tornare a votare in due giorni
Gent.mo direttore,
anche se l'argomento è una specie di tabù, visto il silenzio dei partiti di opposizione, oltra che della carta stampata, sono tra quelli che non condividono la scelta dell'attuale governo di tornare a votare in due giorni, a partire da queste elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Una scelta sbagliata con molta incoerenza, considerate le polemiche decennali proprio dell'area di centrodestra, soprattutto della stampa di area. Votare in due giorni non è una scelta di Stato moderno e l'astensione non si combatte con questi metodi. In quasi tutto il mondo si vota in un solo giorno. Poi, se guardiamo all'Europa, il nostro riferimento per i legami politici ed economici, basta ricordare che in Germania si vota un uno solo giorno e i seggi si chiudono alle 18. Lo stesso avviene in Francia e Spagna con chiusura dei seggi alle 20 e in Gran Bretagna si vota in un giorno feriale.
Cordiali saluti.
Giovanni Attinà