Calolzio: arriva una nuova dottoressa, da neoabilitata era entrata in servizio per la pandemia

La dottoressa Elena Bellazzi
Da lunedì Calolzio avrà un nuovo medico di base. Nel giorno in cui si conteranno le schede per il rinnovo del Consiglio regionale, nel capoluogo della Val San Martino prenderà servizio - dopo una serie di movimenti in uscita - una giovanissima dottoressa che già si è distinta sul territorio, tanto da essere risultata, tre anni fa, la vincitrice del Premio Utreya, assegnato, per meriti accademici, a camici bianchi in erba, in memoria di Luca Magistris, anestesista  valmadrerese scomparso nel 2010 a soli trentacinque anni. Si tratta di Elena Bellazzi, ritrovatasi nel 2020, nel pieno dell'emergenza covid, a soli 27 anni, una laurea conseguita con il massimo dei voti a Pavia e una specializzazione ancora da scegliere, a sostituire un collega morto dopo aver contratto il coronavirus a Caprino Bergamasco, suo comune di residenza. Un'esperienza dura, indubbiamente faticosa anche a livello emotivo, che l'ha evidentemente spinta a comprendere le potenzialità, da preservare e implementare, della medicina territoriale, confermando poi, a emergenza rientrata, la propria disponibilità al servizio. Attualmente è iscritta al Corso di Formazione per la medicina generale (ragione per cui il suo massimale è definito in mille pazienti). Dal 13 riceverà presso l'ambulatorio di Corso Europa 63/1 come pure a Monte Marenzo nello studio di via G.M. Marenzi 2 (recapito per appuntamenti 0341-630075, per consulti 353-4516930).
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