Con il Sangiuliano City il Lecco punta ai 3 punti in trasferta
LEGA PRO 26^ GIORNATA
A SEREGNO: SANGIULIANO CITY-LECCO, DOMANI ORE 14,30
Rilanciati dal successo infrasettimanale sull'AlbinoLeffe, i blucelesti saranno di scena domani al Ferruccio di Seregno (14,30) sede dei match casalinghi del Sangiuliano City.
Il Lecco, in uno stadio che evoca tanti ricordi, proverà a infrangere il mal di trasferta che lo sta affliggendo negli ultimi due mesi.
Di fronte troverà una neopromossa che ha investito parecchio sul mercato, ma che, per ora, non è riuscita a compiere il salto di qualità auspicato.
Il Sangiuliano, dopo un ottimo avvio di torneo, è infatti incappato in risultati negativi, scivolando in zona playout, al diciassettesimo posto (27 punti).
Per questa sfida mister Luciano Foschi non potrà contare sull'infortunato Ardizzone e sullo squalificato Celjak. In forse Maldini e Martorelli. In panchina non siederà il viceallenatore Malgrati, fermato dal giudice sportivo per due giornate in seguito all'espulsione rimediata mercoledì. In compenso rientrerà Girelli che ha scontato il turno di squalifica.
“Il Sangiuliano è una squadra di tutto rispetto e a gennaio ha fatto ancora una volta un mercato importante – ha esordito il tecnico bluceleste Luciano Foschi – La classifica non rispecchia il valore della formazione milanese. Cercheremo di affrontarla nella maniera giusta. Dobbiamo tornare forti mentalmente in trasferta, attraverso l'agonismo e la determinazione che mettiamo in casa”.
- Fin dove può spingersi questo Lecco?
“Possiamo restare in alto fino al termine del campionato. Sarà importante pensare a noi stessi e cambiare il range fuori casa.
In trasferta dobbiamo avere meno timore, senza però perdere l'umiltà. La serie C è stata guadagnata, adesso c'è l'opportunità di lottare per i primi posti. Il Lecco forse non è una squadra da primato ma se siamo lì significa che non mancano i valori. Dobbiamo solo crederci. Possiamo compiere un miracolo sportivo”.
- A Seregno troverete un campo brutto.
“Noi giochiamo sul sintetico, ma la differenza di rendimento esterno si spiega sotto diversi aspetti. Chi gioca in casa conosce anche i difetti del terreno e quindi parte avvantaggiato.
Ma dopo cinque minuti si può già sapere quale tipo di partita sarà. Se il terreno è brutto bisogna solo rimboccarsi le maniche e lottare per arrivare primi sulle seconde palle. Il campo non determina ma suggerisce quale partita occorre fare”.
- Domani nel Sangiuliano sarà assente la punta Floriano. Quale altro giocatore toglierebbe ai gialloverdi?
“Ci sono diversi giocatori bravi, come Miracoli, Firenze, Cogliati, Morosini (ex, ndr). I milanesi sono fisici in difesa, bravi a centrocampo e gli esterni spingono. Forse all'inizio del torneo esistevano altre ambizioni. Due settimane fa la società ha cambiato l'allenatore. Ora c'è Gautieri, tecnico molto importante”.
- Indisponibili?
“Galli ha recuperato, Ardizzone ne avrà dalle 3 settimane in su, ma tutto è da valutare. Ora sta eseguendo le terapie. Maldini ha accusato febbre tutta la settimana. Questa mattina si è allenato ma è fiacco. Sarà comunque convocato. Martorelli si è preparato a parte per un leggero problema muscolare. Celjak è squalificato”.
- E' l'anno migliore dal ritorno in serie C
“Come ho detto, bisogna crederci. Ho spiegato ai ragazzi che non a tutti capita di lottare per un traguardo come la B. Loro, però, sono stati bravi a crearsi tale opportunità. Se dovessimo collezionare 25 punti da qui alla fine, saremmo lì vicini. L'andatura delle altre squadre non è poi così veloce. Ma se una delle prime riuscisse a infilare quattro vittorie di seguito staccherebbe le rivali”.
- I primi 5' spesso indirizzano l'esito del match. Vedi Pordenone, Mantova, Vicenza...
“Cinque minuti è un modo di dire. Ai ragazzi ripeto sempre che la partita comincia con il riscaldamento e a volte mi arrabbio per certi particolari. Questa generazione di calciatori è forse meno concentrata, aspetta la gara con il telefonino in mano. Parlo in generale poiché questo succede in tutte le squadre. La mia ha una educazione al lavoro che non è facile riscontrare in altre”.
- Domani il Lecco giocherà praticamente in casa.
“I nostri tifosi ci stanno fornendo un supporto importante. Giusto ringraziarli. Anche a Mantova, nonostante la partita storta, ci hanno incoraggiato. Di tanto in tanto troviamo striscioni di sostegno fuori dallo stadio. Se dovessimo centrare un bel risultato a Seregno, in casa con il Novara sarà divertente”.
Intanto il Sangiuliano, con il successo di Piacenza, ha interrotto una serie nera di tre sconfitte, tornando al successo dopo un digiuno di sei turni contrassegnati da un solo punto incamerato.
Nelle gare interne, disputate al Ferruccio di Seregno, i milanesi hanno messo in carniere 17 punti (10 in trasferta) grazie a cinque vittorie e due pareggi. Cinque le sconfitte. La differenza tra gol fatti e subiti è -6 (27-33). Mercoledì scorso, come detto, il Sangiuliano ha vinto a Piacenza (2-0) un match importantissimo ai fini della salvezza. La partita è stata decisa dai gol di Serbouti al 14' e Mbarick Fall al 56'. Il tecnico gialloverde Carmine Gautieri ha schierato dal 1': Grandi; Zanon, Alcibiade, Serbouti, Marchi; Fusi, Metlika, Salzano; Fall, Miracoli, Cogliati.
All'andata, giocata al Rigamonti-Ceppi il 9 ottobre, il confronto tra blucelesti e gialloverdi si è risolto a favore dei padroni di casa (2-0), in gol con Mangni ed Eusepi.
Domani dirigerà l'arbitro Sajmir Kumara di Verona, assistito da Khaled Bahri e Veronica Vettorel.
LE ALTRE PARTITE DELLA 26^ GIORNATA: Novara-AlbinoLeffe, Pro Vercelli-Feralpisalò, Pro Patria-Vicenza, Padova-Pergolettese, Juventus NG-Piacenza, Arzignano-Pordenone, Triestina-Pro Sesto, Renate-Trento, Mantova-Virtus Verona.
CLASSIFICA: Pordenone 45, Feralpisalò e Pro Sesto 43, Lecco 42, LR Vicenza 41, Pro Patria e Renate 39, Novara 37, Arzignano V.35, Padova e Juventus Next Gen 34, Pro Vercelli 33, AlbinoLeffe 31, Trento e Mantova 30, Virtus Verona 28, Sangiuliano 27, Pergolettese 26, Piacenza 23, Triestina 19.
A SEREGNO: SANGIULIANO CITY-LECCO, DOMANI ORE 14,30
Rilanciati dal successo infrasettimanale sull'AlbinoLeffe, i blucelesti saranno di scena domani al Ferruccio di Seregno (14,30) sede dei match casalinghi del Sangiuliano City.
Il Lecco, in uno stadio che evoca tanti ricordi, proverà a infrangere il mal di trasferta che lo sta affliggendo negli ultimi due mesi.
Di fronte troverà una neopromossa che ha investito parecchio sul mercato, ma che, per ora, non è riuscita a compiere il salto di qualità auspicato.
Il Sangiuliano, dopo un ottimo avvio di torneo, è infatti incappato in risultati negativi, scivolando in zona playout, al diciassettesimo posto (27 punti).
Per questa sfida mister Luciano Foschi non potrà contare sull'infortunato Ardizzone e sullo squalificato Celjak. In forse Maldini e Martorelli. In panchina non siederà il viceallenatore Malgrati, fermato dal giudice sportivo per due giornate in seguito all'espulsione rimediata mercoledì. In compenso rientrerà Girelli che ha scontato il turno di squalifica.
“Il Sangiuliano è una squadra di tutto rispetto e a gennaio ha fatto ancora una volta un mercato importante – ha esordito il tecnico bluceleste Luciano Foschi – La classifica non rispecchia il valore della formazione milanese. Cercheremo di affrontarla nella maniera giusta. Dobbiamo tornare forti mentalmente in trasferta, attraverso l'agonismo e la determinazione che mettiamo in casa”.
- Fin dove può spingersi questo Lecco?
“Possiamo restare in alto fino al termine del campionato. Sarà importante pensare a noi stessi e cambiare il range fuori casa.
In trasferta dobbiamo avere meno timore, senza però perdere l'umiltà. La serie C è stata guadagnata, adesso c'è l'opportunità di lottare per i primi posti. Il Lecco forse non è una squadra da primato ma se siamo lì significa che non mancano i valori. Dobbiamo solo crederci. Possiamo compiere un miracolo sportivo”.
- A Seregno troverete un campo brutto.
“Noi giochiamo sul sintetico, ma la differenza di rendimento esterno si spiega sotto diversi aspetti. Chi gioca in casa conosce anche i difetti del terreno e quindi parte avvantaggiato.
Ma dopo cinque minuti si può già sapere quale tipo di partita sarà. Se il terreno è brutto bisogna solo rimboccarsi le maniche e lottare per arrivare primi sulle seconde palle. Il campo non determina ma suggerisce quale partita occorre fare”.
- Domani nel Sangiuliano sarà assente la punta Floriano. Quale altro giocatore toglierebbe ai gialloverdi?
“Ci sono diversi giocatori bravi, come Miracoli, Firenze, Cogliati, Morosini (ex, ndr). I milanesi sono fisici in difesa, bravi a centrocampo e gli esterni spingono. Forse all'inizio del torneo esistevano altre ambizioni. Due settimane fa la società ha cambiato l'allenatore. Ora c'è Gautieri, tecnico molto importante”.
- Indisponibili?
“Galli ha recuperato, Ardizzone ne avrà dalle 3 settimane in su, ma tutto è da valutare. Ora sta eseguendo le terapie. Maldini ha accusato febbre tutta la settimana. Questa mattina si è allenato ma è fiacco. Sarà comunque convocato. Martorelli si è preparato a parte per un leggero problema muscolare. Celjak è squalificato”.
- E' l'anno migliore dal ritorno in serie C
“Come ho detto, bisogna crederci. Ho spiegato ai ragazzi che non a tutti capita di lottare per un traguardo come la B. Loro, però, sono stati bravi a crearsi tale opportunità. Se dovessimo collezionare 25 punti da qui alla fine, saremmo lì vicini. L'andatura delle altre squadre non è poi così veloce. Ma se una delle prime riuscisse a infilare quattro vittorie di seguito staccherebbe le rivali”.
- I primi 5' spesso indirizzano l'esito del match. Vedi Pordenone, Mantova, Vicenza...
“Cinque minuti è un modo di dire. Ai ragazzi ripeto sempre che la partita comincia con il riscaldamento e a volte mi arrabbio per certi particolari. Questa generazione di calciatori è forse meno concentrata, aspetta la gara con il telefonino in mano. Parlo in generale poiché questo succede in tutte le squadre. La mia ha una educazione al lavoro che non è facile riscontrare in altre”.
- Domani il Lecco giocherà praticamente in casa.
“I nostri tifosi ci stanno fornendo un supporto importante. Giusto ringraziarli. Anche a Mantova, nonostante la partita storta, ci hanno incoraggiato. Di tanto in tanto troviamo striscioni di sostegno fuori dallo stadio. Se dovessimo centrare un bel risultato a Seregno, in casa con il Novara sarà divertente”.
Intanto il Sangiuliano, con il successo di Piacenza, ha interrotto una serie nera di tre sconfitte, tornando al successo dopo un digiuno di sei turni contrassegnati da un solo punto incamerato.
Nelle gare interne, disputate al Ferruccio di Seregno, i milanesi hanno messo in carniere 17 punti (10 in trasferta) grazie a cinque vittorie e due pareggi. Cinque le sconfitte. La differenza tra gol fatti e subiti è -6 (27-33). Mercoledì scorso, come detto, il Sangiuliano ha vinto a Piacenza (2-0) un match importantissimo ai fini della salvezza. La partita è stata decisa dai gol di Serbouti al 14' e Mbarick Fall al 56'. Il tecnico gialloverde Carmine Gautieri ha schierato dal 1': Grandi; Zanon, Alcibiade, Serbouti, Marchi; Fusi, Metlika, Salzano; Fall, Miracoli, Cogliati.
All'andata, giocata al Rigamonti-Ceppi il 9 ottobre, il confronto tra blucelesti e gialloverdi si è risolto a favore dei padroni di casa (2-0), in gol con Mangni ed Eusepi.
Domani dirigerà l'arbitro Sajmir Kumara di Verona, assistito da Khaled Bahri e Veronica Vettorel.
LE ALTRE PARTITE DELLA 26^ GIORNATA: Novara-AlbinoLeffe, Pro Vercelli-Feralpisalò, Pro Patria-Vicenza, Padova-Pergolettese, Juventus NG-Piacenza, Arzignano-Pordenone, Triestina-Pro Sesto, Renate-Trento, Mantova-Virtus Verona.
CLASSIFICA: Pordenone 45, Feralpisalò e Pro Sesto 43, Lecco 42, LR Vicenza 41, Pro Patria e Renate 39, Novara 37, Arzignano V.35, Padova e Juventus Next Gen 34, Pro Vercelli 33, AlbinoLeffe 31, Trento e Mantova 30, Virtus Verona 28, Sangiuliano 27, Pergolettese 26, Piacenza 23, Triestina 19.
R.F.