Valle San Martino: a giudizio per maltrattamenti, se la cava con una pena lieve

La Procura, nella persona del sostituto Simona Galluzzo, aveva chiesto una condanna a ben 3 anni e 9 mesi. Il collegio giudicante ha irrogato invece quest'oggi una pena pari a (soli) 9 mesi a carico di un cittadino di origini magrebine residente in Val San Martino a giudizio per maltrattamenti e lesioni verso la compagna, tale all'epoca dei fatti in contestazione come ora. La coppia infatti sembrerebbe essersi ricomposta e se l'accusatrice ricostruendo il contenuto delle denunce sporte nel tempo nei confronti del compagno non era stata precisissima, quest'oggi, lui, prendendo la parola prima della discussione finale, ha di fatto sostenuto di ricordare poco niente degli episodi finiti in un capo d'imputazione che, di fatto, non ha retto in dibattimento. Il Tribunale – presidente Bianca Maria Bianchi, a latere Gianluca Piantadosi e Giulia Barazzetta – ha infatti assolto il giovanotto dall'accusa di maltrattamenti condannandolo per un solo episodio di lesioni.
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