Il Cai Strada Storta apre il 2023 al monte Cazzola

Domenica 29 gennaio 2023, primo giorno della merla, la Strada Storta (sottosezione del CAI Lecco) apre la sua attività sociale con una gita scialpinistica alla scoperta della val Devero (Verbagna – Piemonte), dando inizio al ricco calendario di proposte per l’anno 2023, che a partire dalla stagione invernale fino a quella estiva offrirà gite in luoghi nuovi e alternativi agli amanti della montagna.

Un numeroso gruppo di soci, poco meno di 30 persone appassionate di escursioni sciistiche con le pelli di foca, si è ritrovato alle 6, prima del sorgere del sole, al parcheggio di via Caduti di Nassyria per dirigersi vero Alpe Devero, un paesino a 1630 m di quota nella Ossola.
Nelle gite sociali la capacità della Strada Storta è di saper aggregare persone variegate nell’età e con diverse esperienze in montagna e capacità alpinistiche, dalle più esperte, a quelle meno ed anche alle primissime armi, con l’intento di portare tutti alla meta della gita divertendosi in compagnia.

E così è stato anche nell’uscita di domenica scorsa al monte Cazzola (2330 m). La salita con le “pelli” e la sciata in neve trasformata lungo i pendii del monte Cazzola ha suscitato negli scialpinisti sensazioni positive. Soddisfacendo tutti, dallo scialpinista che voleva iniziare la stagione con una gita tranquilla e sicura (dislivello e sviluppo non eccessivi, 700 m percorsi in un tempo di poco superiore a 2 h su un tracciato classificato MS = medio sciatore) a chi è solo agli inizi e voleva acquisire più esperienza in ambiente, per prendere dimestichezza e confidenza con l’attrezzatura e i pendii innevati fuori pista.
Il monte Cazzola si è, quindi, rivelato una bella novità in alternativa alle conosciute mete della Valtellina e dell’Engadina (sempre stupende) che, però, in questi ultimi anni nella stagione invernale si mostrano aride di neve, dovuto alle assenze di precipitazioni che manifestano i cambiamenti climatici ormai in atto, divenendo sempre più tangibili.

Se, quindi, si tira la somma di questa prima gita tutti i partecipanti possono affermare con certezza che la levataccia è stata ripagata dalla giornata soleggiata, dallo splendido paesaggio alpino, dall’ottima neve facilmente sciabile e dalla capacità organizzativa della Strada Storta; oltre a quella aggregativa che ha portato alla degustazione di varie cibarie: formaggio, salame, dolci per culminare in un brindisi in compagnia ed amicizia.

Detto questo, l’organizzazione della Strada Storta archivia questa magnifica gita e già pianifica i prossimi appuntamenti, rivolti agli appassionati della attività invernale in montagna, per il mese di febbraio: domenica 12 e 26.
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