Lecco: gazebo conteso tra Fratelli d'Italia, Zampe la spunta su Mastro

Sotto lo stesso simbolo. Ma non sotto lo stesso gazebo. I Fratelli - coltelli - d'Italia Fabio Pio Mastroberardino e Giacomo Zamperini, indirettamente, ieri pomeriggio si sono resi protagonisti di un siparietto da pop-corn per chi via ha assistito. In pratica. Siamo in piazza XX Settembre. Arrivano i sostenitori dell'ex coordinatore provinciale del movimento, montano il loro banchetto con tanto di materiale pubblicitario "vota Mastro, vota Mastro". Passa un po' di tempo e arrivano anche i militanti pro Zampe, anche loro con tenda, tavolino, totem e santini. Anche loro pronti a "occupare" lo stesso fazzoletto di suolo pubblico all'ombra della Torre Viscontea, all'imbocco, da via Roma, della piazza. I due gruppi confabulano un po', poi si arriva alla decisione - già piuttosto grottesca - di montare i due stand uno affianco all'altro. Sia mai di mischiarsi. Finisce così? Macché. Tempo di un amen arrivano i vigili (di passaggio? sollecitati a intervenire?), si interessano della questione, chiedono i permessi e... tuc tuc tuc, gli assistenti del candidato calolziose ammainano la bandiera e si allontanano, lasciando lo spazio a quelli di Zamperini.

Il gazebo con i supporter di Giacomo Zamperini

Da chiarire come sia nato l'equivoco. Parrebbe che il capogruppo a Palazzo Bovara abbia prenotato per primo l'area e l'altro si sarebbe sentito dire a sua volta che lo spazio per Fratelli d'Italia già c'era. Peccato fosse per il suo competitor interno, uscito vincitore da questo primo "scontro diretto". Il prossimo - salvo sorprese - sarà il 12 e 13 febbraio quando i due, all'ultimo voto, si contenderanno il seggio certo di Fratelli d'Italia a Palazzo Lombardia.
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