I giovani senza botte e lo specchio riflesso
Come si può dargli ragione senza dargli torto ai 2 candidati regionali PD (Fragomeli e Piazza) che si stan pestando tra di loro, in merito alla strumentalizzazione della destra sul tema sicurezza e i pestaggi giovanili?
Diventa difficile però non dargli torto quando l’argomento della lettera di Fragomeli, decisamente di poco spessore e valore, è semplicemente in stile “specchio riflesso” che facevamo noi a scuola, elementare, e qui è ancora più infantile, per ruolo, età e pure incarichi ricoperti e che vuole ricoprire il latore
Diventa difficile non "dargli" torto pure alla Piazza quando la sua lettera, seppur decisamente più argomentata e di visione – almeno Lei parla di azioni da fare – esula e volutamente nasconde, che le proposte, letture dei fatti e azioni da fare sono quasi pressoché assenti nella sua Città, dove Lei non è, fortunatamente per i cittadini, l’ultima ruota del carro ma decisamente la più presentabile politica e amministratrice di quello schieramento.
Quando però dice che servono presidi educativi, che è verissimo, il Comune che cosa ha fatto, di concreto e tangibile e in numero adeguato?
Quando parla di mettere telecamere capillari sul territorio si ricorda che è la critica che in campagna elettorale, il Pd (giustamente) rivolgeva al candidato sindaco Ciresa che voleva fare proprio della Città una galera e un Grande Fratello securitario?
Quando già le precedenti amministrazioni han ridotto luoghi e spazi di aggregazione giovanile più o meno autogestiti e nulla in questa è stato fatto?
Quindi come si può dargli ragione senza non dargli torto? Non solo a loro due, a tutta la politica.
Facciamo così, un poco come una specie di promessa al cdx e csx…
Vi votiamo dopo le elezioni
A Lecco succedono spesso casi giovanili di caos, casino e pericolo che il più delle volte vengono enfatizzati dai giornali per una mera ragione di copie da vendere, click da ottenere.
Ha ragione Fragomeli, così come nella lettera precedente Piazza, a far notare che questi casi avvengono anche in Comuni e territori a guida cdx tanto che è un po’ ridicolo e volgare, verso i cittadini innanzitutto, cavalcare un fatto in città quando a un metro fuori, Calolzio, per esempio, tra stazione e bar, giusto pure ieri l’altro si pestano come se non ci fosse un domani, almeno per quelli pestati.
Quindi bisogna dare ragione ai due candidati del PD.Diventa difficile però non dargli torto quando l’argomento della lettera di Fragomeli, decisamente di poco spessore e valore, è semplicemente in stile “specchio riflesso” che facevamo noi a scuola, elementare, e qui è ancora più infantile, per ruolo, età e pure incarichi ricoperti e che vuole ricoprire il latore
Diventa difficile non "dargli" torto pure alla Piazza quando la sua lettera, seppur decisamente più argomentata e di visione – almeno Lei parla di azioni da fare – esula e volutamente nasconde, che le proposte, letture dei fatti e azioni da fare sono quasi pressoché assenti nella sua Città, dove Lei non è, fortunatamente per i cittadini, l’ultima ruota del carro ma decisamente la più presentabile politica e amministratrice di quello schieramento.
Quando però dice che servono presidi educativi, che è verissimo, il Comune che cosa ha fatto, di concreto e tangibile e in numero adeguato?
Quando parla di mettere telecamere capillari sul territorio si ricorda che è la critica che in campagna elettorale, il Pd (giustamente) rivolgeva al candidato sindaco Ciresa che voleva fare proprio della Città una galera e un Grande Fratello securitario?
Quando già le precedenti amministrazioni han ridotto luoghi e spazi di aggregazione giovanile più o meno autogestiti e nulla in questa è stato fatto?
Quindi come si può dargli ragione senza non dargli torto? Non solo a loro due, a tutta la politica.
Facciamo così, un poco come una specie di promessa al cdx e csx…
Vi votiamo dopo le elezioni
Lettera firmata