Lecco: si è spento all'improvviso l'arch.Cereda, ai vertici dell'ufficio tecnico fino al 2022

Davide Cereda
Si è spento a causa di un malore improvviso l'architetto Davide Cereda, noto professionista al servizio di diversi enti pubblici del territorio.
Classe 1968, poco più di un lustro fa era approdato a Palazzo Bovara di Lecco durante il mandato di sindaco di Virginio Brivio. A lui, forte di una lunga esperienza, era stato infatti affidato il delicato compito di fare il regista di diversi interventi di primissimo piano per la città: il Bione, il teatro, il porticciolo.
Una parentesi che si era però conclusa lo scorso anno quando Cereda - non senza qualche polemica - aveva lasciato la città trasferendosi a Meda dove attualmente prestava servizio. In passato aveva operato presso il municipio di Cesano Maderno (Monza e Brianza) e ancora prima a Missaglia, dove aveva lasciato un ottimo ricordo fra colleghi ed amministratori.
Esponente leghista di lungo corso, Cereda vantava anche un'esperienza politica a Besana, la città in cui era nato e dove risiedeva. Qui aveva infatti ricoperto l'incarico di vicesindaco durante l'amministrazione verde-azzurra di Vittorio Gatti, scomparso lo scorso anno. Nel 2019 infine, il sostegno durante la campagna elettorale all'attuale primo cittadino Emanuele Pozzoli, con le successive dimissioni dalla carica di consigliere in occasione della prima seduta di insediamento dell'amministrazione.
La sua repentina scomparsa ha generato grande dolore e sconcerto in città, così come in Brianza, dove era molto noto ed apprezzato. Non è ancora nota al momento, la data delle sue esequie.
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