Olginate: inversioni pericolose su via Spluga per aggirare lo spartitraffico, si pensa a dei paletti

La situazione è nota da tempo, ma nell'ultimo periodo le segnalazioni si sono moltiplicate, e con esse i timori di residenti e automobilisti (quelli diligenti) in transito. Sembrerebbe essere diventata una "brutta abitudine" di tanti la pericolosa inversione a U lungo via Spluga a Olginate, una manovra vietata - anche in virtù della striscia continua sulla carreggiata - eppure messa in atto da diversi conducenti, sfruttando la rientranza dinnanzi al condominio nei pressi del Centro dentistico, nel tentativo di "superare" in pochi metri, evitando di arrivare fino alla nuova rotonda "a 8", lo spartitraffico posizionato proprio per rendere più sicura l'immissione sulla strada provinciale da via dell'Industria, dove si muovono anche numerosi autoarticolati.

Nella serata di giovedì 19 gennaio l'episodio che ha fatto "traboccare il vaso", spingendo molti residenti in zona ad "alzare la voce" (prima sui social, poi con le autorità): stando al racconto del diretto interessato, una vettura impegnata proprio in quel tipo di svolta ha infatti seriamente rischiato di urtare un uomo a passeggio con il proprio cane dinnanzi all'accesso del complesso residenziale, che ha avuto la prontezza di "tirare" a sè l'animale con il guinzaglio scongiurando guai per entrambi.

Lo spiazzo usato per girare e la grata danneggiata

La "voce" dell'episodio si è subito diffusa nella zona, come ci ha raccontato Daniele Brusadelli. "Non è la prima volta che succede una cosa del genere, il problema è sempre più evidente" il commento di quest'ultimo, che ha voluto affidare alle nostre colonne uno "sfogo" personale, dettato anche dai timori della madre anziana, ma già condiviso con numerosi residenti nei dintorni. "In quel tratto di strada non c'è nemmeno il marciapiede, e non di rado si incrociano ragazzini a piedi, considerando anche la vicinanza della fermata dell'autobus: vogliamo aspettare che succeda qualcosa di grave, prima di intervenire?".
Il problema, stando al racconto dei residenti, è stato già più volte segnalato in Comune, alla Polizia Locale e alla Provincia di Lecco che ha competenza sulla strada, anche tramite PEC, ma senza risultati. "Intanto abbiamo reso continua la striscia bianca sulla carreggiata, che nel periodo immediatamente successivo all'installazione dello spartitraffico non lo era, vietando dunque la svolta a sinistra" ha spiegato il sindaco di Olginate Marco Passoni, che ha raccolto le testimonianze dei propri concittadini insieme al suo vice Antonio Gilardi. "Posto che comunque la strada non è di nostra competenza, abbiamo ipotizzato di posizionare in quel tratto alcuni paletti per "allungare" l'area dello spartitraffico e impedire quel tipo di inversione a U, ma ogni valutazione va svolta insieme alla Provincia (a cui abbiamo anche proposto un sopralluogo con gli autotrasportatori). L'ideale, poi, sarebbe quella di modificare l'uscita da via dell'Industria togliendo l'"ostacolo" con il palo della luce, ma in questo caso bisognerebbe intervenire sull'incrocio con risorse che al momento non abbiamo. Per questo i paletti potrebbero essere una soluzione "tampone", sul breve termine. Ma chiaramente a fare la differenza sono sempre i comportamenti degli automobilisti".
Comportamenti che intanto stanno avendo conseguenze anche... sulle grate che indicano l'ingresso del condominio citato, dunque di una proprietà privata. "I danni sono lì da vedere, ma del resto non poteva andare diversamente con tutti quei mezzi che continuano a passarci sopra", l'amara chiosa di Daniele Brusadelli.
B.P.
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