Lecco: il racconto di un ciclista investito da un pirata della strada


E' stato investito e lasciato sull'asfalto. Per le ricerche di quello che, senza giri di parole etichetta come un "pirata della strada", si è affidato alle forze dell'ordine, avendo già sporto regolare denuncia. Ma ha scelto comunque di rendere pubblica la propria esperienza, "così da sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di comportarsi in modo civile alla guida". Protagonista dell'accaduto un 34enne lecchese.
Domenica scorsa, 15 dicembre, "poco prima delle 8 di mattina, stavo percorrendo con la mia bicicletta via Capodistria in direzione lago, quando sono stato investito da un pirata della strada" racconta. "La macchina procedeva sbandando nella mia corsia, il che ha causato un impatto frontale. Immediatamente dopo la mia caduta, il pirata se ne è andato, continuando nella sua marcia in direzione via Turati. Fortunatamente, sono stato soccorso da alcuni ragazzi che sono passati sul luogo dell’impatto pochi secondi dopo: sono quindi stato portato in pronto soccorso da un’ambulanza. Me la sono cavata con alcune botte ed escoriazioni". Insomma, vista la dinamica del sinistro, gli è andata anche bene, fortunatamente. Notevoli però i "danni materiali alla bicicletta, agli occhiali da vista e al caschetto".
Sporta denuncia, sono partite le indagini con le sperenze di trovare il responsabile legate soprattutto ai detriti che l'automobile ha lasciato sul luogo dell'impatto, ora a disposizione delle forze dell'ordine.
Un ravvedimento potrebbe alleggerire la posizione del colpevole, prima che venga trovato e inchiodato poi alle sue responsabilità.
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