Calolziocorte: Nunzio Brambilla riceve la targa della solidarietà dal gruppo Alpini

“Torniamo a riunirci in una giornata carica di significato e insegnamenti. Questa è un’occasione per ribadire il nostro attaccamento ai valori alpini”. Con queste parole Claudio Prati ha aperto l’assemblea annuale del gruppo Pippo Milesi di Calolziocorte. Si è trattato della prima riunione delle penne nere senza il compianto Enrico Bonacina, tragicamente scomparso lo scorso agosto. Una perdita, quella dell’ottantaquattrenne storico segretario del gruppo, particolarmente forte per tutti, come ha ricordato Claudio Prati nella sua relazione morale. “Era una persona volonterosa e ha dato tanto alla nostra comunità” ha sottolineato il capogruppo degli Alpini calolziesi, il quale poi ha invitato i presenti a rinnovare il proprio impegno.

La consegna della targa a Nunzio Brambilla

 

“Prima dei diritti vengono i doveri civili e morali. Essi sono le fondamenta della storia del nostro gruppo, a cui dobbiamo rimanere ancorati. Dobbiamo trasmettere ai giovani i valori e lo stile di vita dell’Alpino. Donare vuol dire amare”. Assieme al sindaco Marco Ghezzi, Claudio Prati ha consegnato la “targa della solidarietà” a Nunzio Brambilla, un pilastro nel mondo del volontariato calolziese e non solo, dato che all’impegno in oratorio affianca anche diverse attività in ospedale. “Non mi aspettavo di ricevere questo riconoscimento. Vi ringrazio davvero. Per me l’essere disponibile verso gli altri è una vocazione” ha spiegato Brambilla, trattenendo a stento l’emozione.

Da sinistra Stefano Casetto, coordinatore gruppi alpini della Valle San martino e vicepresidente della sezione alpini di Bergamo,
Claudio Prati e Marco Ghezzi

Ha quindi preso la parola proprio Marco Ghezzi. “Persone come voi, disponibili ad impegnarsi per la propria comunità, ormai non si trovano più così facilmente. Non stancatevi di esistere, di incontrarvi e di far incontrare le persone con una castagnata o una polenta. Il clima sociale sta lentamente degradando. C’è una fascia sempre più consistente della popolazione che ha dimenticato i valori che gli Alpini hanno sempre professato ed è diventata sempre più maleducata ed aggressiva” ha evidenziato il primo cittadino di Calolziocorte.

Claudio Prati

Gianluigi Marchetti

È quindi intervenuto Carlo Viganò, storico membro delle Penne nere calolziesi, il quale ha ricordato l’importanza delle iniziative organizzate negli istituti scolastici. “Recentemente c’è stata la giornata del tricolore e siamo andati nelle scuole per spiegare la storia della bandiera e del nostro gruppo. Eravamo in pochi. Dobbiamo farci vedere dai ragazzi” ha ricordato Viganò.
L’altro punto all’ordine del giorno era l’approvazione del bilancio 2022 illustrato dal tesoriere Gianluigi Marchetti. In particolare, è stato registrato un aumento della disponibilità di cassa di circa 4mila euro. “Si tratta di un risultato determinato sia dal ricavato delle varie iniziative organizzate nel corso dell’anno sia dalla disponibilità di molti di voi a versare un contributo più alto rispetto alla quota richiesta per il tesseramento” ha sottolineato Marchetti. “Toccherà al prossimo direttivo decidere come utilizzare questi fondi, a quali soggetti effettuare donazioni. Certo, è anche arrivato il momento di iniziare a mettere da parte qualcosa per le celebrazioni del novantacinquesimo”.

Marco Ghezzi

Stefano Casetto

 

Al termine della riunione era prevista l’apertura delle votazioni per il rinnovo del direttivo del gruppo, a partire proprio dal capogruppo. Prima però, dopo l’approvazione all’unanimità sia della relazione morale sia del rendiconto finanziario, è intervenuto Stefano Casetto, coordinatore di zona del gruppo Valle San Martino, per la conclusione. “Mi auguro che chiunque sarà il prossimo capogruppo agisca nella semplicità e con l’obiettivo di consolidare questo spirito aggregativo creatosi negli ultimi anni nella valle San Martino da quando sono coordinatore. Calolziocorte, per il numero degli alpini iscritti e per la grandezza del paese, deve essere la base portante della valle San Martino” ha sottolineato Casetto. “Quest’anno il camposcuola sarà dal 14 al 18 giugno qui a Calolziocorte in frazione di Rossino, dietro la vostra sede. I ragazzi saranno della val San Martino, i gruppi alpini coinvolti sono della val San Martino. Auspico la presenza di tanti di voi”.
A.Bes.
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