Lecco: giovani e anziani, il progetto 'Scatti di beneressere' in mostra

Una piccola mostra – tre “totem” di cartone con una serie di fotografie - nel portico del cortile centrale del palazzo municipale per riassumere il progetto “Scatti di benessere: metti a fuoco la salute” promosso per coinvolgere la popolazione anziana e nel contempo avviare anche uno scambio intergenerazionale favorendo le relazioni anche con i più giovani.

Promotori dell’iniziativa l’Azienda sociosanitaria territoriale e il Crams con la collaborazione di “Rete Metodi” che si occupa di formazione di comunità. Punto di partenza è stata una ricerca condotta tra le persone sopra i 65 anni per fare il punto sui bisogni e sull’offerta da parte di enti pubblici e associazioni presenti sul territorio. Per ora sono stati coinvolti gli anziani residenti nei quartieri del cosiddetto Terzo Paradiso (così il titolo di un programma avviato dal Crams già da qualche anno): Acquate, Bonacina, Germanedo, Belledo, Olate. Con una mobilitazione che ha fatto incontrare una quarantina di anziani e una cinquantina di giovani.

Diverse le fasi dell’intervento: a partire dall’interrogativo su cosa significhi il benessere per gli over 65 e cosa li farebbe stare meglio, è stata avviata una raccolta di fotografie – nuove o conservate nei cassetti – che sono poi stata utilizzate come spunto per avviare una discussione con incontri a tema tenutisi al Crams di via ai Poggi, al circolo Arci Promessi sposi di via Lombardia e all’istituto “Airoldi-Muzzi”. Musica, movimento, cultura, cibo e convivialità, relazioni ed emergenze sociosanitaria i filoni lungo i quali si è sviluppata la riflessione.

Sul progetto si innesta anche quello della Tv di quartiere, coordinato da Katia Sala ed Elena Romano, e che coinvolge gli studenti per ora dell’istituto “Bertacchi” e prossimamente anche quelli del liceo artistico “Medardo Rosso”.
La mostra è stata inaugurata questa mattina con gli interventi di Cinzia Ghirardello del Crams, di Gaia Del Negro e Greta Ottaviani di Rete Metodi e il saluto portato dall’assessore comunale ai servizi sociali Emanuele Manzoni che ha sottolineato come una comunità si costruisca favorendo la collaborazione tra persone, enti e associazioni.
Oltre che in municipio (fino al 3 febbraio), la mostra è presente anche al Politecnico (fino al 28 gennaio) e nella hall dell’ospedale “Manzoni” (fino al 23 gennaio).
D.C.
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