Lungolago: un ripiego imposto non una scelta scelta

Cara Leccoonline

Il bel progetto del (nuovo) lungolago ridisegnato, riprogettato e illustrato ieri in Commissione comunale è un passo avanti che concretizza, viste le spiegazioni, una promessa elettorale che sarebbe stata se no molto complicato mantenere

E' un bel progetto che ridimensiona si gli annunci e l'Amministrazione - e di molto - ma riqualifica la camminata, l'area e, si spera, la qualità del ben-vivere di cittadini e usufruitori.
E, quindi, tanto basta.

Certo poi si fa un concorso di idee, si fa un Bando, lo si vince, si progetta così una certa area, certe soluzioni, certi elementi caratterizzanti, qualificanti e fors'anche essenziali e oplà così come disegnati vengono cancellati. E si cambia tutto. Speriamo inizio presto e finiscano velocemente i lavori o qui i cambi di idee più che di passo ci sfiancheranno

E stiamo parlando della "Piazza sull'Acqua" che tanto faceva nei discorsi amministrativi e slide vanto e fiore all'occhiello, così in area gradoni affonda pure la piscina galleggiante, i parcheggi e poco lì viene speronato pure il Porticciolo che, ancor prima che i venti del lago, viene buttato all'aria.

Resta un bel progetto, forse addirittura meglio del precedente, ora una poco più che ampia manutenzione straordinaria che serve per salvare la faccia più che per fare un salto di qualità perché è un ripiego imposto non una scelta scelta

Abbiamo definitivamente capito che senza i ben 8 milioni del Pnrr e Regione, su 10 totali, le promesse di piattaforme di lungolago 10.0 di Gattinoni erano ami per pesci.

Poi la si venda e la si applauda come si vuole ma questo resta.

I parcheggi tolti con la gomma e i'estratto conto probabilmente torneranno fuori sotto il futuro albergo ristorante stellato a Villa Brick che ci spacceranno per un vantaggio pubblico in casa del privato.
Qui basterà attendere la redigenda variante al PGT
Paolo Trezzi
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