PAROLE CHE PARLANO/108

Noia

La noia è per la maggior parte di noi un sentimento che si prova quando non si sa cosa fare, quando non si è attratti da nulla, quando ci si sente sopraffatti dalle abitudini e dalla ripetitività, quando non ci si diverte. Probabilmente è ormai quest'ultima accezione la più diffusa, come se la vita si dividesse solo in momenti divertenti e tutti gli altri tediosi, uggiosi, odiosi. In effetti, il latino ci informa che esiste un termine, inodiosus (odioso, da odiare), con cui i nostri antenati definivano ciò che era fastidioso, da tenere lontano, e da cui si è generata la nostra noia. Purtroppo, la noia può diventare un sentimento che si autoalimenta se infine non rompiamo il circolo vizioso che noi stessi abbiamo creato; forse perché ci aspettiamo passivamente che qualcosa attorno a noi cambi e ci tolga dal disagio, dalla tristezza, dal torpore e dall'inerzia. A questo proposito, Oscar Wilde affermava che c'è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia; mentre lo psichiatra Crepet scrive che la noia ci annuncia che la quotidianità è diventata scontata, che occorrerebbe un cambiamento, una bocca d'aria fresca. Insomma, la noia ci annuncia il suo opposto. E a quello dovremmo puntare.


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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