Regionali, depositate le liste. Procopio ufficialmente in corsa. Guerra in Lega e FdI. 'Frago' lanciato. Tutto...senza una donna

I giochi in vista delle elezioni regionali del prossimo mese sono fatti. Anche Noi Moderati è ufficialmente della partita, con Giuseppe Procopio, vicesindaco di Merate, candidato nei collegi di Milano e Lecco quale uomo di punta di una formazione che strizza appunto l'occhio per l'appunto all'elettorato "moderato" in seno alla coalizione di (centro) destra a trazione meloniana che supporta il leghista Attilio Fontana. Vincere - superando il 40% per ottenere il premio di maggioranza e dunque la spartizione di 48 dei 79 seggi a disposizione - l'obiettivo a cui concorre Noi Moderati, movimento che ha in Maurizio Lupi, di casa nel nostro territorio anche con la Fondazione Costruiamo il Futuro, il proprio riferimento. Con Procopio sono in lista Elisabetta Timpano in Cattaneo di Oggiono, Andrea Calcina per l’area casatese ma con ottime entrature a Lecco e Eleonora Citterio per l’area meratese (figlia della consigliere Norma Maggioni).
Si posiziona dunque, anche geograficamente, in un'area lasciata scoperta da Fratelli d'Italia e Lega, con entrambe le formazioni di fatto "Lecco centriche". Nella prima lo scontro - apertissimo - è tra Giacomo Zamperini (consigliere nel capoluogo) e Fabio Mastroberardino (in Aula a Calolzio); nella seconda se la giocano Mauro Piazza e Flavio Nogara, con quest'ultimo - calolziese, con natali a Bellano e elezione conquistata alle ultime comunali a Valmadrera - sostenuto dalla vecchia guardia del Carroccio che ha sempre mal sopportato, l'altro, "l'ultimo arrivato" dopo il suo peregrinare tra partiti, supportato invece dai soliti amici e da una comunità politica evidentemente fluttuante che pesca abbondantemente tra gli ex azzurri. Ed arrivando proprio a Forza Italia, non sorprende dunque, seguendo il ragionamento, l'impressione avuta da molti che il coordinatore provinciale Davide Bergna nel scegliere i quattro nomi da mettere in pista non volesse creare intralci proprio alla corsa di Mauro Piazza, pur vestendo ora lo stesso un'altra maglia dopo aver abbandonato Berlusconi per Salvini proprio per sperare in una rielezione, un attimo prima però dell'emorragia di consenso registrata tra le fila leghiste in favore della Meloni e lo scoppio della guerra interna al movimento, tra correnti. Abortita - su decisione di Bossi - la formazione di una lista autonoma (e autonomista) del Comitato Nord, sul territorio c'è da sottolineare il passaggio di Paolo Mauri, esponente di una famiglia leghista di primissimo piano, sotto il vessillo della lista civica di Letizia Moratti che annovera anche Miriam Lombardi, vice del vulcanico Dante De Capitani a Pescate e Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello del Lario, altro volto di quel centrodestra che ha mollato le etichette partitiche guardando al civismo.
Riflettori puntati, poi, sempre in casa Moratti ma nella lista del Terzo Polo, su Lorenzo Riva che, con il piglio dell'imprenditore, affronta la campagna elettorale con al fianco un “grande vecchio” della politica di casa nostra quale Antonio Rusconi. Da Valmadrera poi, da registrare, il mancato ritorno in pista di Virginio Brivio, apparentemente fuori da tutto dopo il termine della sua avventura da Sindaco di Lecco. A questo giro il passo indietro parrebbe averlo fatto lui di iniziativa, mentre ne ha fatto uno avanti, per l'altra ala del PD, Gian Mario Fragomeli, lanciato per passare dal Parlamento al Consiglio regionale, lasciandosi alle spalle, quanto a consenso personale, Simona Piazza, attuale vicesindaco di Mauro Gattinoni a Lecco. Citarla, ci consente una chiosa sul “maschilismo” che pare proprio permeare anche questo appuntamento regionale. La riprova? La formazione locale del partito che ha portato all'elezione del primo Premier donna della storia della Repubblica Italiana, ad oggi, a liste depositate, dopo aver tappezzato da giorni Lecco con cartelloni pro Mastro e pro Zampe, non ha ancora ufficialmente annunciato i nomi delle due quote rosa, evidentemente un inutile di più.

Candidato presidente: ATTILIO FONTANA

LEGA SALVINI PREMIER



Mauro Piazza – Cinzia Bettega – Flavio Nogara – Anna Clara Bassani


FRATELLI D'ITALIA



Fabio Pio Mastroberardino – Giacomo Zamperini - Donatella Scaravilli, Giulia Turato


FORZA ITALIA



Fernando De Giambattista - Adriana Rossi - Carlo Pelucchi - Caterina Loprete


NOI MODERATI



Giuseppe Procopio - Elisabetta Timpano Cattaneo -  Andrea Calcina - Eleonora Citterio


LOMBARDIA IDEALE



Fiorenzo Massimo Corti - Loredana Colella - Martin Prudente - Tatiana Llashova






Candidato presidente: PIERFRANCESCO MAJORINO

PARTITO DEMOCRATICO



Gian Mario Fragomeli – Simona Piazza -  Pietro Radaelli – Flavia Maria Fiandaca


SINISTRA ITALIANA E VERDI



Enrica Bartesaghi – Francesco Falsetto – Milva Caglio – Luca Volpe 


MOVIMENTO 5 STELLE



Giovanni Galimberti – Corinne Cereda –  Christian Perego -
Elena Calogero


PATTO CIVICO PER MAJORINO PRESIDENTE



Monica Coti Zelati - Walter Girardi - Elena Pitino - Dino De Simone





Candidato presidente: LETIZIA MORATTI

TERZO POLO



Lorenzo Riva – Eleonora Lavelli – Franco Limonta – Daniela Rusconi


LISTA CIVICA LETIZIA MORATTI PRESIDENTE



Riccardo Fasoli  – Emilia Mandelli –
Paolo Mauri - Miriam Lombardi





Candidato presidente: MARA GHIDORZI PRESIDENTE

UNIONE POPOLARE



Ismaele Boscolo - Claudia Minniti - Marco Piras -
Valentina Marcucci

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