Lecco: per il lancio della campagna della Lega arriva il presidente Attilio Fontana

“Attilio Fontana ha guidato in maniera straordinaria la Lombardia prima, durante e dopo la crisi pandemica. È un onore averlo qui con noi per il via della campagna elettorale”. Con queste parole Daniele Butti ha salutato il presidente della regione Lombardia, giunto a Lecco per il lancio della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali previste per il 12 e 13 febbraio.

Attilio Fontana con il coordinatore provinciale Daniele Butti

Quella odierna è stata una mattinata molto intensa per Attilio Fontana, arrivato presso il bar Hemingway dopo un giro al mercato cittadino e un incontro privato con il prevosto, monsignor Davide Milani. Nella centralissima piazza XX Settembre, infatti, si è tenuto un aperitivo utile anche per presentare ufficialmente i quattro candidati del partito al consiglio regionale: Mauro Piazza, Anna Clara Bassani, Flavio Nogara e Cinzia Bettega. “Il buon governo della giunta guidata da Fontana è stato fondamentale per far ripartire l’economia lombarda dopo la pandemia. Il mio augurio è di riuscire, anche grazie al vostro lavoro, a riportare Fontana alla guida della regione” ha concluso Butti prima di lasciare la parola al presidente. “La Lombardia è sicuramente considerata un modello anche a livello internazionale. Siamo la Regione più industrializzata d’Europa, una delle regioni che più attraggono investimenti a livello europeo, una delle regioni con prospettive di assunzione più alte in Europa” ha esordito Attilio Fontana.

Fontana tra i candidati della Lega

Con Roberto Castelli

Di fronte a lui, nel piccolo capannello formatosi con il passare dei minuti si potevano scorgere diversi amministratori locali accanto a personaggi di spicco come Roberto Castelli e Antonio Rossi. Dopo un inizio che sembrava rappresentare una risposta alle continue accuse di Letizia Moratti sulla scarsa crescita dell’economia lombarda, il presidente ha attaccato direttamente uno degli alleati del terzo candidato in corsa, Pierfrancesco Majorino. “Conte negli ultimi giorni ha dichiarato che la prima cosa che farà se dovesse vincere le elezioni sarà chiudere i termovalorizzatori. A Brescia il termovalorizzatore, oltre a eliminare i rifiuti, riscalda gratuitamente metà città attraverso il teleriscaldamento” ha sottolineato Fontana. “I 5stelle sono quelli che non vogliono nuove infrastrutture e non vogliono sviluppo. Piazza e Rossi si ricordano le feste che fecero in consiglio quando ci fu un problema sulla Pedemontana. Noi vogliamo lo sviluppo e vogliamo che coinvolga in modo equilibrato tutti i territori della nostra regione”. Infine, la chiosa: “Noi vogliamo un miglioramento della rete infrastrutturale e collegamenti più veloci. Vogliamo che la nostra Regione guardi con entusiasmo e ottimismo al futuro. Vi chiedo di dire alla gente di andare a votare. La scarsa affluenza è l’unico vero rischio”.

“Il ministro Salvini mi ha riferito che intende prendere in mano con determinazione il dossier della Lecco – Bergamo. Manca una piccola parte di finanziamento ma il ministro ha detto che troverà i fondi. Io ho fatto presente che sarebbe un’opera molto importante per le Olimpiadi”. Così ha poi risposto a proposito della Lecco – Bergamo. Per quanto riguarda gli altri due temi più caldi di questa campagna elettorale, ovvero trasporti e sanità, il presidente ha respinto ogni tipo di accusa. “Noi abbiamo investito 2 miliardi per acquistare più di 200 treni nuovi che verranno forniti gradualmente. Nonostante nel marzo 2019 RFI si sia impegnata a investire 14 miliardi in sette anni sulla rete, di investimenti importanti non se ne sono visti. Sulla sanità noi non abbiamo intenzione di chiudere alcun ospedale ma il problema è che non ci sono i medici. Dal 2011 in poi i governi centrali hanno sbagliato completamente la programmazione dei laureati, degli specializzandi e degli infermieri”.
A.Bes.
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