Valmadrera festeggia il suo patrono: quest'anno la statua di Sant'Antonio compie 190 anni

E’ antica di oltre quattro secoli la festa del patrono Sant’Antonio Abate che Valmadrera celebra da quest'oggi 13 gennaio, con messa solenne il 15, altri appuntamenti martedì 17 (QUI il programma completo) e falò di chiusura nella stessa serata, riproponendo dunque quello che un tempo era un rito propiziatorio, festoso ed augurale saluto per i campi. Era fare caldo contro il gelo invernale, suscitando gioia e serenità fra la gente.
Reduci dai pranzi di Natale e di Capodanno i valmadreresi più legati alla tradizione non mancheranno poi di portare in questi giorni a tavola i ravioli detti “oregiatt”.
Una nota - lasciata dai compianti ricercatori storici Brusadelli e Dell’Oro - ci permette di ricordare che un importante anniversario che cade proprio in occasione di Sant'Antonio 2023: la statua del patrono, conservata presso la parrocchiale, “compie” 190 anni. E' stata scolpita nel marmo di Carrara da Benedetto Cacciatori nel 1833.
L'effige è alta metri 2,40: venne trasportata a Valmadrera con un viaggio non facile di un cavallante e dei suoi robusti quadrupedi.
L’autore era nato a Carrara nel 1794, diventando poi un affermato scalpellino presso il Duomo di Milano. Insegnava anche all’Accademia di Brera. Nel capoluogo meneghino Benedetto Cacciatori era arrivato nel 1810, seguendo i fratelli ed il padre, Lodovico, pure sculture, ingaggiato per alcuni incarichi in città. Lavorò con lui alla restaurazione ed alla decorazione dell’arco trionfale del Sempione. E’ deceduto a Carrara il 15 settembre 1871; riposa nel Cimitero Monumentale di Milano in una imponente tomba decorata da una grande scultura bronzea da lui stesso composta e raffigurante la Pietà. Nel suo curriculum artistico sono menzionate “tre opere commisionategli dalla famiglia dell’industriale Pietro Gavazzi e due statue di gusto neoclassico per la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate di Valmadrera”. Una è la statua del Redentore, sul tempietto dell'altare maggiore, l'altra – appunto – quella del patrono che quest'anno, “nato” dalla sua abilità 190 anni fa.
A.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.