Calolzio: la strada tra Lorentino e Favirano chiusa almeno fino a metà della prossima settimana. 'Richiamo' a chi passa comunque

La strada che collega Lorentino di Calolziocorte a Favirano di Torre de' Busi rimarrà chiusa "almeno fino a metà della prossima settimana". La comunicazione arriva direttamente dall'amministrazione comunale. Più lunghe di quanto originariamente preventivato le tempistiche per la messa in sicurezza del fronte roccioso che sovrasta l'arteria, sbriciolatosi con il distacco di più massi, arrivati anche a cadere sulla carreggiata stradale. Duplicati anche i costi preventivati: il primo intervento richiederà una spesa ora quantificata in 32.000 euro cui farà seguito la bonifica dell'area con lavori stimati in oltre 100.000 euro. Risorse ovviamente da reperire.

Nel mentre, sempre dal Municipio arriva altresì l'invito a rispettare l'ordinanza emessa con somma urgenza per interdire la circolazione. Come spiega infatti l'assessore alla protezione civile Cristina Valsecchi, è stato segnalato e poi riscontrato in posto lo spostamento, a più riprese, delle barriere poste per vietare l'imbocco della strada, per aprirsi un varco d'accesso in barba al divieto in essere.

Un comportamento dettato forse dalla volontà di accorciare i tempi e evitare il "giro dell'oca" ora necessario per passare da una località all'altra, ma indubbiamente pericoloso vista la situazione a monte della carreggiata “per niente tranquilla”, come bollata dalla coordinatrice della protezione civile e consigliere d'opposizione Sonia Mazzoleni, chiedendo all'amministrazione di provvedere alla rimozione del masso rotolato al centro della sede stradale e di riempire i new jersey, altrimenti, per l'appunto, facilmente spostabili, incrementando altresì la segnaletica. “Emanare un'ordinanza,  ma non mettere in sicurezza il tratto non ha alcun senso e il Sindaco è comunque responsabile”.
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