Anche tra i lecchesi è 'Spare-mania': nelle librerie va a ruba la biografia del principe Harry

In Inghilterra - ma non solo - è già diventato un vero e proprio caso editoriale, con oltre 400.000 copie vendute in un solo giorno e code interminabili nei negozi londinesi: un "boom" che si è avvicinato molto, nei numeri, al successo ancora non tramontato del maghetto Harry Potter, con il nostro territorio che non ha fatto eccezione.
Sì, anche nel lecchese è Spare-mania: la biografia del principe Harry, secondogenito di Re Carlo III ormai in rotta totale con i Windsor, è riuscita a scalare le classifiche persino all'ombra del Resegone, confermando una tendenza in atto pressochè ovunque anche grazie alla straordinaria campagna pubblicitaria e mediatica che ne ha accompagnato l'uscita. Scritto dal premio Pulitzer JR Moehringer e edito in Italia da Mondadori, nei giorni scorsi il libro ha quindi iniziato a fare la propria comparsa anche nelle vetrine delle attività lecchesi, dove è presto andato a ruba: ce lo hanno confermato i titolari, a cui per l'occasione abbiamo chiesto anche un "bilancio" del periodo natalizio da poco concluso.

"Ne abbiamo venduti 70 in due giorni, pazzesco": questo il commento - lapidario - dei dipendenti del Libraccio in via Cavour, dove a brevissimo sono già attese le copie della seconda ristampa. Il target degli acquirenti? Per la maggior parte donne di tutte le età, a partire dai 25 anni circa. "Per noi può essere un ulteriore "volano" ma le ultime settimane sono state decisamente positive, di fatto il negozio si svuotava continuamente nonostante i cinquanta colli ricevuti quotidianamente. Ed è stato così fino all'Epifania, poi lo scorso week-end abbiamo registrato una lieve flessione ma anche in questi giorni il movimento non manca. Speriamo di continuare così".
Il libro, insomma, si è confermato anche quest'anno un regalo di Natale perfetto. "Non possiamo proprio lamentarci, anzi: il mese di dicembre è stato ottimo" ha commentato Serena Casini della Libreria Volante di via Bovara, altro negozio dove le vendite di "Spare" stanno andando a gonfie vele. "Abbiamo già esaurito più di un terzo delle copie, in linea con quanto previsto: evidentemente c'è molta curiosità - forse anche un po' morbosa - sull'autore e sulle vicende della Royal Family. Siamo quindi in "coda" per la ristampa, perché le richieste sono tante".

"Spare" in vetrina a Lecco

Anche in questo caso il target viene indicato come prevalentemente femminile; la fascia d'età più rappresentata è quella dei 40 anni, che scende invece sui 30-35 nell'analisi di Anna Maria Regazzoni della "Cattaneo" in via Roma. "In due giorni - ha assicurato - si sono già "volatilizzate" circa 40 copie, personalmente ricordo pochi altri titoli capaci di registrare un simile successo. E la tendenza, seppur in proporzioni minori, si ritrova anche nel nostro secondo negozio di Oggiono, dove la biografia è già andata sold out e ora attendiamo la ristampa. A mio parere ne è stata sottostimata la portata: in fondo il libro è stato scritto da un premio Pulitzer, non è una semplice "raccolta" di gossip, e forse è anche per questo che stuzzica così tanto la curiosità. Al di là di questo, siamo molto soddisfatti del lavoro dell'ultimo periodo: il momento non è dei più felici, eppure la passione per la lettura non manca mai. Quando poi si pensa ai regali natalizi, per adulti e bambini, il libro resta sempre in cima alla lista delle preferenze".
Decisamente sorpreso dai riscontri di "Spare" anche Riccardo Rossi di "Perego Libri", esercizio commerciale di Barzanò. "Ne avevamo ordinate 25 copie, e sembrava un numero già ragionevole, ma se ne avessimo avute 50 le avremmo sicuramente vendute senza problemi in un paio di giorni, anzi forse non sarebbero nemmeno bastate considerando che in attesa della ristampa abbiamo già raccolto decine di altre prenotazioni" ha commentato, con un sorriso quasi incredulo. "Anche per noi, comunque, quello natalizio è stato un periodo più che positivo: rispetto agli ultimi anni, quando l'emergenza Covid aveva accentuato la tendenza a concentrare gli acquisti in pochi giorni, abbiamo accolto clienti da metà novembre fino alla Vigilia, con le vendite che quindi si sono distribuite nel tempo. Ma l'incasso, di fatto, è stato praticamente lo stesso".
Analogo il parere dei colleghi della "Giunti", presente all'interno del centro commerciale "La Meridiana" di Lecco, che non hanno esitato a definire il libro come "il regalo preferito per le feste, quello con cui non si sbaglia mai". "Anche rispetto al periodo del Covid abbiamo registrato un incremento delle vendite non indifferente: è una fase molto positiva per i nostri negozi, pur con la "concorrenza" degli store online" hanno commentato Andrea Panuccio, Serena Mesiano e Simona Bruna Figliuzzi, che invece hanno segnalato un trend leggermente diverso per quanto riguarda il memoir del principe Harry. "Era richiesto anche prima che uscisse, quindi di copie ne abbiamo vendute, ma forse ci aspettavamo numeri ancora più alti alla luce dell'incredibile campagna pubblicitaria da cui è stato circondato. Presumibilmente, comunque, dopo il "boom" di questi giorni l'interesse andrà via via scemando. Succede sempre così con questi casi editoriali".
Ha deciso di andare in controtendenza, invece, Dario Consonni de "Il viaggiatore leggero" di Calolzio. "Non ho fisicamente a disposizione le copie del volume, ma le ho comunque ordinate alle persone - un paio finora - che me le hanno richieste" ci ha spiegato quest'ultimo. "Anche per me il periodo appena trascorso è stato positivo, soprattutto nella sezione bambini; sugli adulti si è registrata una leggera flessione, ma nulla di incredibile o preoccupante, anzi... Certamente tra i regali di Natale il libro non manca mai".
B.P.
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