Lecco, amarcord: lampi di ricordi sullo 'scatolone con le antenne'

“Lampi” di nostalgia e di malinconia si “accendono” lungo via Caduti Lecchesi a Fossoli, tra i quartieri Caleotto, Belledo e Pescarenico, dove la città si è sviluppata negli ultimi decenni del Novecento e anche nei primi del ventesimo secolo. “Lo scatolone con le antenne” c’è sempre, ma ogni attività radiofonica e televisiva si è spenta ormai da ben trent’anni. Spuntano, però, sul tetto le antiche aste dei ripetitori, rimaste a ricordare i tempi “eroici” delle prime emittenti private.
Completato nella costruzione all’inizio degli anni ’70, l’edificio all’angolo di via Fiandra con via Caduti Lecchesi a Fossoli (che ha preso tale denominazione nel 1964 con apposita cerimonia inaugurale presieduta dall’allora sindaco Alessandro Rusconi), venne in seguito indicato come “lo scatolone con le antenne” per la sua sagoma quadrata e tozza. I primi tralicci sono stati quelli nel 1976 dell’emittente radiofonica SuperLecco, che ebbe momenti di intensa partecipazione popolare per la battaglia navale del sabato sera, per la tombola, e per alcuni quiz condotti dal vivace Renato Tedoldi. C’è stato anche un Telepalio (portato poi anche in tv), affidato a Chicco Riva con le vallette Simonetta Portioli e Rosella Panzeri. Renato Tedoldi trasmetteva, invece, “Il nonno racconta”, con Annarosa Brusa.


Via Caduti Lecchesi a Fossoli nel 1990

Nel 1978 alla sede radiofonica si aggiunsero al quarto e ultimo piano gli studi di TSL, Tele Super Lecco, poi Telespazio, realizzati in vasti locali destinati, in un primo tempo, a magazzino deposito. TSL è stata in via Caduti Lecchesi a Fossoli fino alla fine del 1992, quando nacque Unica TV. La radio aveva già traslocato due anni prima nella nuova sede in località Porto di Malgrate, tra i due storici ponti stradali sull’Adda. Le ultime strutture televisive sono state smantellate in via Caduti Lecchesi a Fossoli nell’estate 1995. La sede è stata lasciata con rimpianto anche per la posizione di torre panoramica sul territorio, in particolare sul nuovo attraversamento e anche sulla zona del terzo ponte stradale sull’Adda, inaugurato nel 1985.
Nel periodo trascorso dopo la chiusura degli impianti radiofonici e televisivi, tutta la zona ha ricevuto un’ulteriore urbanizzazione già avviata verso la fine del Novecento. Le visibili tracce di un antico e suggestivo mondo campestre, che si collocava intorno alla fattoria detta di Besonda Inferiore, ha subito l’ultima cancellazione con la costruzione sull’area stessa di un vasto complesso residenziale.


Raduno di ex TSL nell'autunno 1998

Negli anni, ormai lontani, della prima radio lungo via Caduti Lecchesi a Fossoli si potevano cogliere ancora evidenti i segni dei cambiamenti delle stagioni, dal canto dei grilli a quello delle cicale, dal “profumo” dell’erba tagliata di fresco al transito degli ultimi carri agricoli. Oggi tutto è sepolto dal dilagante parcheggio di automezzi di ogni tipo. Gli ultimi ricordi si affidano a un incontro avvenuto in una domenica mattina di autunno del 1998, quindi sei anni dopo la chiusura, con un gruppo di “reduci” che vollero consegnare un piatto ricordo della vecchia TV al vicino bar del distributore, punto di riferimento per momenti di riposo e di svago dopo i turni di lavoro.
Sono immagini di memorie affidate ai ricordi e anche con l’orgoglio di alcuni di aver preso parte all’equipe che nell’autunno 1990 contribuì alla realizzazione di quello che rimane un record per le TV private, “Tutto elezioni, minuto per minuto”, iniziato alle 16.00 e terminato alle 24.00. Gli studi erano quelli di TV Lecco in via Corti, quartiere di Pescarenico. La trasmissione venne condotta da Aloisio Bonfanti e Germano Campione, rappresentanti delle due testate che si incontravano e che anticiparono una fusione che era già nell’aria. Alcuni di quei tecnici si rivedranno ora nell’ultima foto ricordo esistente in via Caduti Lecchesi a Fossoli, di fronte allo “scatolone con le antenne”.
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