SPI CGIL Lecco: Pinuccia Cogliardi confermata segretario generale
Il XIII Congresso ha confermato Pinuccia Cogliardi alla guida dello SPI CGIL Lecco. Nella sua relazione, il segretario generale ha evidenziato come, in un momento difficile come quello post emergenza pandemica, quello di Lecco sia stato l’unico territorio in Lombardia che ha visto un aumento del numero dei tesserati. “Siamo molto soddisfatti – ha spiegato Cogliardi –, è stata premiata la nostra scelta di potenziare i servizi rivolti ai cittadini e la disponibilità dei nostri numerosi volontari. Senza il loro fondamentale contributo tutto ciò non sarebbe stato possibile".
Tra i tanti temi sotto i riflettori, i problemi dell’attuale sistema socio-sanitario. “Troppe persone, molte delle quali anziane, trovandosi nella necessità di effettuare esami diagnostici o visite specialistiche, sono costrette a dover tragicamente scegliere fra attendere mesi per poter utilizzare un servizio pubblico o convenzionato, oppure pagare per ottenere la stessa prestazione in tempi brevi, una opportunità che per molti non è economicamente sostenibile”, ha spiegato Cogliardi.
Infine le pensioni. “Abbiamo riconquistato un sistema di rivalutazione che era fermo da circa dieci anni ed è ripartito a gennaio 2022 – ha spiegato Cogliardi -. Ma la realtà di questi giorni è che per chi percepisce un assegno netto non superiore ai 1.700 euro il tutto viene prepotentemente messo in discussione”.
Relatori dell’interessante convegno, moderato dalla giornalista Katia Sala, Carla Costanzi, sociologa ed esperta in prevenzione, assistenza e qualità della vita degli anziani, Daniela Ciaffi, docente di Sociologia urbana del territorio al Politecnico di Torino, e Salvatore Rao, presidente de “La Bottega del Possibile”, specializzato in servizi e politiche sociali.
“Tanti gli spunti interessanti emersi – conclude Pinuccia Cogliardi - che hanno sottolineato ancora una volta come la popolazione anziana, che sta diventando sempre più numerosa all’interno della società, debba essere al centro e all’attenzione della politica nazionale e territoriale”.