Lecco: Hooman Soltani rinnova la sua lotta per il popolo iraniano

"Proprio l'altroieri hanno ucciso altri due ventenni solo perché avevano manifestato in strada per la libertà. Quello degli ayatollah è un regime criminale, terrorista. Noi iraniani che ci troviamo fuori dal paese dobbiamo aiutare i nostri connazionali ed essere la loro voce". Hooman Soltani ci ha spiegato così, con parole forti e appassionate, perché ha deciso di mantenere e rinnovare la grafica posta fuori dal suo locale a Lecco, il Cardamomo Persian Palace.

Una grafica dominata dalla scritta "Donna, Vita, Libertà", le tre parole divenute lo slogan delle manifestazioni di protesta che ormai da quattro mesi agitano l'Iran. L'uccisione di Mahsa Amini ha scatenato l'ira di giovani e donne, nonché la loro voglia di spezzare le oppressive catene del regime.

"Sarà il popolo iraniano a scegliere il suo futuro, non i dittatori. Quello che chiediamo al mondo è di non mettere sanzioni, perché non servono a nulla. I governi dovrebbero mandare via gli ambasciatori, chiudere le ambasciate. Bisogna fare qualcosa, non basta parlare" ha concluso Soltani.
A.Bes.
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