“L’ascolto e il confronto con i territori sarà ciò che farà la differenza per la mia lista. Non a caso qui di fianco a me ci sono un sindaco e un vicesindaco”. Così Letizia Moratti ha aperto la conferenza stampa di presentazione dei quattro candidati lecchesi al consiglio regionale per la formazione civica che porta il suo nome. “La nostra lista comprende persone con professionalità ed esperienze diverse. Vogliamo dare risposte concrete ed offrire una proposta politica che possa attrarre tutti coloro che si sono astenuti alle ultime elezioni”.
Miriam Lombardi, Riccardo Fasoli, Letizia Moratti, Bruno Polti, Emilia Mandelli e Paolo Mauri
In campo per la provincia di Lecco innanzitutto due amministratori locali. Riccardo Fasoli, al secondo mandato come sindaco di Mandello, e Miriam Lombardi, vice di Dante De Capitani a Pescate. Il loro compito sarà chiaramente quello di presidiare l’area del Lago e del lecchese. “Mi impegno in prima persona per dare risposte concrete ai cittadini su ciò di cui hanno bisogno. Il nostro è un approccio molto pragmatico” ha sottolineato Fasoli. “È un grande onore per me essere candidata nella lista di Letizia Moratti. Come ho fatto in questi anni per i pescatesi, intendo mettermi in gioco per tutti i cittadini lombardi” ha aggiunto Miriam Lombardi.
L’altra parte della provincia, quella del meratese e del casatese per capirsi, sarà idealmente rappresentata nella lista da Paolo Mauri e Emilia Mandelli. Il primo è uno storico militante della Lega a Merate, dove è stato anche consigliere comunale. La seconda, invece, è residente a Brivio ed è stata a lungo impiegata. “È un onore per me sostenere Letizia Moratti, una persona che ammiro molto. Mi auguro che sarà la prima donna presidente della Lombardia. Personalmente intendo porre l’attenzione in particolare sulla necessità di sostenere e stimolare il turismo nella nostra provincia” ha evidenziato Emilia Mandelli. “Appoggio convintamente la dottoressa Moratti perché è una persona capace e lungimirante” ha aggiunto Paolo Mauri.
È stato quindi Bruno Polti, referente provinciale della lista “Letizia Moratti Presidente”, a sintetizzare le priorità su cui la formazione dell’ex vice di Attilio Fontana intende concentrarsi per quanto riguarda il lecchese. “Mancano terribilmente i medici di medicina generale e questo problema si farà sentire sempre di più. Intendiamo poi rivitalizzare i presidi sanitari di Merate e di Bellano. Per quanto riguarda la viabilità, bisogna operare concretamente affinché la Lecco – Bergamo sia realizzata” ha spiegato il sindaco di Oliveto Lario. “Bisogna anche fare in modo che gli studenti e i pendolari non siano viaggino stipati su vagoni caldissimi. Infine, a proposito di turismo, è necessario creare quelle infrastrutture mancanti er permettere ai turisti di potersi muovere con facilità anche con i battelli. Il lago ha una forte vocazione turistica”.
L’attenzione si è quindi spostata nuovamente su Letizia Moratti, la quale ha ricordato la sua intenzione, qualora diventasse presidente di Regione Lombardia, di mettere a gara il servizio di trasporto ferroviario oggi gestito da Trenord. “In Francia e in Germania, dove il servizio è stato messo a gara, si è registrata una riduzione dei costi del 30% oltre ad un generale miglioramento della qualità del servizio” ha sottolineato l’ex ministro. Dopodiché, Moratti si è soffermata sul ruolo del terzo settore. “Quel mondo rappresenta una realtà straordinaria a cui, però, si tende a chiedere i servizi quando c’è bisogno. Questo è sbagliato e contrario alla Costituzione. Il terzo settore deve essere un co – programmatore delle politiche sociali e io voglio ridargli massima dignità”. Infine, la chiosa: “Gli investimenti della regione finora si sono concentrati molto su Milano. Io credo che vadano riequilibrati affinché tutta la Lombardia possa tornare a crescere. Se l’economia cresce, cresce l’occupazione ed anche la qualità della vita”.
A.Bes.
