Bellano: è ancora 'Pesa Vegia', tra tradizione e magia

Se nel pomeriggio i visitatori si sono divisi nelle location "più popolane", la sera tutti gli occhi erano puntati tra molo e municipio: l'attesa dell'arrivo del governatore ha catturato l'attenzione di tutti, accendendo l'edizione 2023 della sempre attesa - e questa volta ancor di più, dopo due anni di limitazioni imposte dal covid - Pesa Vegia, festa dell'intera comunità d Bellano e di quanti accorrono in paese per gustare uno spettacolo unico nel suo genere.

Le strade del borgo ieri pullulavano di spettatori. Ad intrattenerli, prima dello sbarco dal lago dei protagonisti del corteo, ci hanno pensato i giovani con la corda delle pese, un fila di latte trainate per le vie del paese. Poi, per l'appunto, l'arrivo degli spagnoli e la rievocazione di quando, nel 1604, i bellanesi si opposero alla riforma delle unità di misura, portando il governatore Pedro Acevedo ad emettere un editto per il ripristino delle antiche pese.

Il conte di Fuentes, ieri come dal lontano 1997 quasi senza interruzioni se non per un paio di edizioni, era interpretato da Giampiero Gottifrei, "Tuti": si è affacciato come sempre dal balcone e al cospetto della folla radunata ai suoi piedi ha letto a gran voce il contenuto dell'atto chiedendo poi per ben ben tre volte alla gente "Pesa vegia o pesa nova". La risposta è sempre "pesa vegia", ovviamente.

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Terminata la rievocazione della proclamazione per il mantenimento della vecchia unità di misura, con la banda bellanese in testa, il corteo si è snodato per le vie del centro con la stella cometa ad indicare la via, "scortata" dai moretti, "capitanati" anche in questo caso da un personaggio molto noto a Bellano, l'ex portalettere Giovanni Vetere, da oltre 30 anni nel ruolo.

Generosissimi, come sempre, i Re Magi, pronti a distribuire a chiunque caramelle alla folla, lanciandone ben oltre la prima fila di persone radunate a margine delle strade attraversate dal serpentone che, al ritorno al molo, dopo aver fatto tappa dinnanzi al presepe vivente, ha dato il la all'accensione del falò, illuminando a giorno uno specchio di Lago, tra riflessi e suggestioni. Il borgo affacciato sul Lario, insomma, anche per questo 2023 ha rispettato la tradizione della Pesa, regalando a bellanesi e visitatori un momento magico.
M.A.
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