Il lecchese Filippo Boscagli ai funerali di Papa Benedetto: 'Profonda commozione'

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Erano circa 50.000, questa mattina, i fedeli che si sono radunati in piazza San Pietro, al Vaticano, per i funerali del Pontefice Emerito Benedetto XVI, venuto a mancare nei giorni scorsi all'età di 95 anni dopo essere passato alla storia per aver rassegnato le dimissioni il 28 febbraio 2013. A presiedere le celebrazioni - a cui hanno partecipato anche diversi lecchesi, oltre a una delegazione italiana guidata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la Premier Giorgia Meloni - è stato Papa Francesco, giunto in piazza pochi minuti prima delle 9.30: con lui circa 130 cardinali e 3.700 sacerdoti.


Alcuni scatti realizzati questa mattina da Filippo Boscagli

"L'atmosfera che si respirava era di totale raccoglimento" ci ha raccontato Filippo Boscagli, "sceso" appositamente a Roma per le esequie, così come altri concittadini che ha avuto modo di incrociare nella capitale. "La celebrazione si è svolta nella semplicità più assoluta, nel rispetto delle volontà di Ratzinger, senza particolari eventi di contorno. A differenza che in altre occasioni, per esempio, non si vedevano nemmeno sventolare bandiere di Paesi esteri, la piazza era semplicemente avvolta da un silenzio profondo e molto commovente".
E commovente è stato anche il momento di preghiera finale di Papa Francesco: prima che la bara di Benedetto XVI lasciasse il sagrato di San Pietro per la tumulazione nelle Grotte vaticane, infatti, il Pontefice si è alzato per un istante dalla sua sedia a rotelle e ha posato la mano sul feretro per un ultimo mesto saluto. La folla di fedeli, intanto, aveva scandito a gran voce il grido "Santo subito!".



"Per la mia generazione Ratzinger è stato il Papa della maturità, quello vissuto con piena coscienza dopo gli anni della gioventù con Wojtyla" ha concluso Boscagli. "Al di là di ciò, la sua è stata una figura fondamentale per questo periodo storico, come ha dimostrato il gran numero di persone che ha voluto dirgli addio in maniera del tutto libera e spontanea, organizzando il viaggio last minute per partecipare ai funerali".


Ad accogliere la salma del Papa Emerito al momento dell'uscita dalla Basilica un lungo e commosso applauso. Oltre che l'eco delle parole pronunciate da Bergoglio durante l'omelia: "Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell'udire definitivamente e per sempre la sua voce [...]. Affidiamo il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l'olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita".
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