Lecco-Ballabio: il 10 si riapre, ma con alcune limitazioni. Transito ancora vietato di notte

La frana che ha costretto alla chiusura della strada
La "nuova" Lecco-Ballabio riaprirà martedì 10 gennaio, come da cronoprogramma, seppur con limite di velocità a 30 km/h e apposita segnaletica orizzontale. Lo ha assicurato ANAS nel corso della riunione del Comitato Operativo per la Viabilità svoltasi questa mattina in Prefettura ed estesa anche al Presidente della Comunità Montana della Valsassina e ai rappresentanti del trasporto pubblico locale.
Per i primi 15 giorni, comunque, la strada resterà ancora interrotta dalle 22.00 alle 5.00 per consentire, durante le ore a traffico estremamente ridotto, un'ulteriore accelerazione dei lavori in corso. Fino alla riapertura della SS 36 rac, la circolazione sulla SP 62 continuerà ad essere regolata con senso unico alternato, con un'importante modifica suggerita quest'oggi dagli organi di Polizia Stradale e Locale, che ha trovato concordi tutti i membri del Tavolo: in via cautelativa e in un'ottica di prevenzione di eventuali criticità del flusso veicolare nei giorni della riapertura delle scuole e degli uffici, si è infatti concordata l'introduzione di una fascia di garanzia, con inibizione al transito dei mezzi di massa superiore alle 3.5 tonnellate, per il 9 e 10 gennaio dalle 6.30 alle 8.00 nel solo senso di marcia, in salita, da Lecco a Ballabio. Confermato, per il resto, il dispositivo viabilistico in atto fino al ripristino effettivo della circolazione in SS 36 rac.
Concordato, inoltre, che sabato 7 gennaio sarà comunque attuato il senso unico alternato mediante esperti movieri dalle 6.00 alle 14.00 per prevenire possibili disagi del flusso veicolare in una giornata di prevedibile maggior traffico sia per il rientro dei residenti dalle seconde case, al termine delle festività natalizie, sia per la possibile presenza di turisti presso le località sciistiche della zona.
"Si auspica, con le difficoltà proprie della previsione e gestione dell'imponente evento franoso, che le ulteriori cautele nell'interesse della sicurezza stradale e l'imminente prossimità della data del ripristino della circolazione ordinaria sulla statale possano ridurre al minimo i disagi della mobilità" si legge nella nota diffusa dalla Prefettura. "Tutto ciò nel pieno convincimento che sia stata attuata, nell'affrontare la grave problematica, un'efficace sinergia e un'effettiva leale collaborazione tra tutte le componenti coinvolte sia nel sistema multilivello di protezione civile che nella gestione delle crisi viabilistiche".
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