Lecco: Majorino visita il cantiere della LC-BG accompagnato dal comitato di Chiuso
Trasparenza e prospettive. È intorno a questi due termini che ruota il ragionamento sviluppato da Luca Dossi, portavoce del comitato dei cittadini di Chiuso, mentre guidava Pierfrancesco Majorino, candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, intorno al cantiere della Lecco – Bergamo. Una visita, quella all’eterna incompiuta del territorio lecchese, richiesta dallo stesso Partito Democratico nell’ambito di una campagna elettorale per Palazzo Lombardia che, giorno dopo giorno, entra sempre più nel vivo.
Il cantiere
“Non c’è nessuno che si prende alcuna responsabilità. Se il progetto inizialmente, era sbagliato, qualcuno dovrebbe prendersi la responsabilità di dirlo” ha esordito Dossi. “Quando svolsero i carotaggi, nelle case vicine all’imbocco del tunnel, comparvero delle crepe” hanno sottolineato Natale Passoni e Maddalena Taschetti, due cittadini di Chiuso, anch’essi membri del Comitato. Sebbene si sia iniziato a parlare di quest’opera nei primi anni duemila, tutto ciò che si può osservare oggi è un cantiere abbandonato da cinque anni. “Questa è l’unica area pubblica di Chiuso, qui di fianco ci sono il parco, il cimitero, la chiesa. Per aprire il cantiere hanno abbattuto la piazza” ha ribadito Dossi. “Alcuni punti del passaggio che costeggia la zona dei lavori sono veramente buie, alla sera sono impraticabili. C’è un grande problema di sicurezza” ha aggiunto la signora Taschetti. Pierfrancesco Majorino ascoltava attento, sottolineando il danno subito dagli abitanti di quel quartiere.
Una presa di posizione chiara e netta, come quella espressa dallo stesso Majorino. “Una situazione di questo tipo è inaccettabile. Si devono sapere al più presto le condizioni di un’eventuale ripresa dei lavori. Se invece i lavori non dovessero riprendere, bisogna spiegare perché ai cittadini e bisogna anche spiegare dove si realizza un’opera che è comunque di fondamentale importanza” ha argomentato il candidato alla presidenza della regione. “Regione Lombardia non può togliersi dalle responsabilità. Il presidente dovrebbe far valere tutto il proprio peso politico con ANAS. Attualmente c’è un rimbalzo di competenza con i cittadini in mezzo. Cittadini che subiscono un danno significativo da anni”.Luca Dossi e Pierfrancesco Majorino
VIDEO
Majorino con Gian Mario Fragomeli
A.Bes.