Natale rievocativo di altri tempi per la Scuola dell'Infanzia Carlo Carcano di Mandello che, nel pomeriggio di ieri, ha coinvolto genitori e nonni, in una fiaccolata per le vie di Molina.
Tutti i bimbi si sono messi in cammino dotati di piccole lanterne, seguendo Alessio Benedetti, sceso appositamente da Cortenova, per allietare l'iniziativa con la sua cornabusa, musicando così, con lo strumento tipico del Natale, canti della tradizione.
Chiaro l'intento delle insegnanti della Carcano: riaccendere ricordi di quanto, con semplicità, si viveva con genuinità le festività. Non a caso i bambini, sotto l'albero, hanno intonato le stesse canzoni che da piccini cantavano i loro nonni e per restare sempre in tema “amarcord”, hanno donato in famiglia, mandarini e arachidi, come si faceva un tempo, quando bastavano appunto mandarini e arachidi per rendere magica l'attesa del 25 dicembre.
Da via Dante a Mandello dove sorge la scuola, attraverso i vicoli del rione, il serpentone si è mosso fino a giungere in piazza della chiesetta di San Rocco e, sempre al suono della zampogna, sono state proposte anche melodie in dialetto.
Un pensiero anche a di chi fatica a stare al passo dei tempi e dei consumi: le insegnanti hanno riproposto per il prossimo anno, come già avvenuto in passato, l'acquisto con i bimbi di beni di prima necessità al market, che poi verranno destinati, raccolti negli scatoloni, alla locale associazione San Vincenzo de Paoli, che opera in supporto dei meno abbienti.
Così la Carcano, già dall'infanzia tende a trasmettere grandi valori di solidarietà, nell'augurio di un Natale e un futuro che sia davvero “Buono” per tutti.
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