Lecco-Ballabio? Un conflitto istituzionale senza precedenti!

Enrico Baroncelli
Partiamo dai fatti: tre giorni di passione, da lunedì 19 a mercoledì 21 dicembre, sulla vecchia carreggiabile Lecco-Ballabio, causata soprattutto dalla decisione a dir poco non molto avveduta di riaprire incondizionatamente il passaggio a TIR e camion abolendo le fasce orarie prima stabilite.
 
Stabilite da chi? Da una riunione, svoltasi in Comunità Montana a Barzio, domenica 11 dicembre, a cui hanno partecipato tutti i 20 Sindaci della Valsassina (o i loro delegati) il Presidente della Comunità Montana valsassinese, più varie associazioni (Protezioni Civile, Vigili del Fuoco ecc.).
Ricorderei che i Sindaci sono a tutti gli effetti i legali rappresentanti dei loro Comuni, liberamente votati e scelti dai loro concittadini, che essi quindi rappresentano pienamente dal punto di vista giuridico.
Cosa avevano votato i Sindaci dopo una partecipata e costruttiva assemblea? Di stabilire delle fasce orarie, per il passaggio dei camion sulla vecchia strada provinciale, al mattino e al pomeriggio. Una soluzione che ha funzionato per una settimana, dal 12 al 17 dicembre. In quella settimana però una delegazione di camionisti, infuriati perchè le fasce orarie facevano perdere loro del tempo, sono andati dal Prefetto Pomponio a chiedere di rimuovere le fasce e di mettere i "Movieri" (come già nel 2007).
 
"Bella idea!" hanno detto in Prefettura: detto fatto, il documento sottoscritto dai 20 Sindaci (più quello di Lecco) è stato prontamente gettato nel cestino, e si è arrivati alla situazione assurda dei giorni scorsi (e purtroppo temo anche dei prossimi) in cui i camionisti, invece di perdere tempo nei parcheggi di Prato Pigazzi o a Pescarenico, hanno perso ancora più tempo (loro e gli automobilisti fermi dietro e davanti a loro) incastrati tra le curve di Laorca!
 
La situazione è lievemente migliorata anticipando i "Movieri" non più alle 7 del mattino, ma alle 6. Credo che come minimo bisognerebbe accogliere subito la richiesta più che sensata avanzata ieri dal Sindaco dimissionario di Ballabio Giovanni Bussola: stabilire una nuova fascia oraria, dalle 6.30 alle 8.30, in cui i camion non possano passare, per facilitare il movimento non solo degli studenti (che con oggi fortunatamente terminano le lezioni pre-natalizie) ma soprattutto dei lavoratori pendolari che ogni giorno si recano a Lecco.
 
Dopo le 8.30 si rimettano i movieri, chiede il Sindaco: mi sembra la soluzione più ragionevole. Però qualcuno dovrebbe un giorno spiegare perchè il più che autorevole parere di 20 Sindaci legali rappresentanti dei loro Comuni sia stato buttato nel cestino della carta straccia, avallando invece una decisione che ha portato ulteriore caos in una vicenda già molto difficile. Un conflitto istituzionale in piena regola: il rappresentante del Governo non può così platealmente ignorare e surclassare quello che affermano i rappresentanti dei Cittadini. Almeno, a mio parere.
Enrico Baroncelli
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