Valmadrera: in aula i regolamenti su gestione rifiuti e videosorveglianza

Tra i molti regolamenti approvati dal consiglio comunale di Valmadrera nella seduta del 19 dicembre, i più importanti sono stati sicuramente quelli relativi alla gestione dei rifiuti urbani e all’installazione e l’utilizzo di impianti di videosorveglianza comunale. È stato l’assessore all’urbanistica Cesare Colombo ad introdurre il dibattito sul primo dei due temi.
“Gli obiettivi di questo provvedimento sono due: armonizzare i regolamenti comunali in vigore e aggiornare il contenuto rispetto alle nuove normative e alle procedure introdotte più recentemente, a partire dal cosiddetto sacco rosso” ha spiegato Colombo. “Uno degli articoli di questo regolamento prevede che il comune, in sinergia con il gestore, si impegni a realizzare campagne di informazione per i cittadini, nonché a istituire un servizio di assistenza con telefono e mail”.
Da parte loro, i consiglieri di Ascolto Valmadrera hanno contestato le tempistiche di approvazione del documento. “Prima dell’approvazione il testo andava sistemato del tutto, per esempio con la definizione delle modalità di raccolta dei rifiuti tessili. Per quanto riguarda la piattaforma ecologica, si potrebbe prevedere l’apertura fino alle 19 un giorno a settimana. Sarebbe d’aiuto per chi lavora. Avevo già fatto presente poi che non c’è la possibilità di smaltire l’olio esausto delle auto” ha spiegato Mauro Dell’Oro.
Mentre Federico Amaretti ha espresso apprezzamenti per il regolamento, i tre consiglieri della Lega hanno sviluppato una posizione in parte simile a quella dell’altra minoranza. “Non possiamo accettare che SILEA detti delle tempistiche così strette. Non abbiamo avuto modo di analizzare adeguatamente il testo e formulare eventuali osservazioni” ha sottolineato Sara Frusca.
Ciò che distingueva la posizione dei due gruppi di opposizione era l’opinione sulla completezza del regolamento: per Dell’Oro e Villa era incompleto e quindi hanno votato contro; per la Lega, invece, era stato solo inviato da SILEA troppo tardi e per questo motivo i tre consiglieri si sono astenuti. “ARERA impone che la normativa sia in vigore dal primo gennaio 2023. Per questo SILEA ha richiesto l’approvazione del regolamento così in fretta” ha ricordato il sindaco Antonio Rusconi prima di indire la votazione. Votazione che ha visto i membri di Progetto Valmadrera e Federico Amaretti votare a favore dell’elenco di norme sulla gestione dei rifiuti urbani.

Il dibattito sull’altro regolamento, quello inerente all’installazione e l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza comunale, si è svolto in maniera molto più spedita e si è concluso con un’approvazione all’unanimità del testo. Da segnalare, per prima cosa, l’assegnazione a Valmadrera, da parte di regione Lombardia, di un contributo di 74.489 euro per l’acquisto di impianti di videosorveglianza. “Il resto dei 93.111 euro destinati complessivamente a questo tema nel 2023 verranno coperti con risorse proprie del comune. L’elenco delle telecamere e delle zone videosorvegliate verrà approvato con apposita deliberazione di giunta comunale” ha spiegato Antonio Rusconi “Ora che abbiamo i finanziamenti potremo avviare il percorso che porterà all’installazione di nuove telecamere nel prossimo anno. Qualsiasi elenco approvato oggi sarebbe decaduto”. Il primo cittadino ha quindi aggiunto: “È necessario approvare un nuovo regolamento per adeguarsi alle normative europee sulla privacy”. Dal canto suo, il consigliere di Ascolto Valmadrera, Mauro Dell’Oro ha auspicato che questo regolamento possa aiutare a eliminare alcuni episodi di vandalismo. “Con questi 24 articoli riusciremo finalmente a individuare e a multare chi imbratta e danneggia la claire dell’edicola in piazza o le pensiline dei pullman appena installate?” ha chiesto il consigliere. Mentre il sindaco Rusconi si è detto d’accordo sul fatto che “chi sbaglia deve pagare”, la consigliera leghista Sara Frusca ha sollevato un punto molto importante. “Stiamo votando un regolamento prettamente tecnico che ci consente di adeguarci agli standard europei. Noi siamo una forza di minoranza che in più sedute ha posto all’attenzione di questo consiglio il tema della videosorveglianza, per esempio a proposito del cimitero. Ecco, ci tengo a dire che secondo me chi ruba i fiori al cimitero non è under 30. Non sono solo i giovani che commettono vandalismi, altrimenti si dipinge un ritratto dei nostri giovani abbastanza triste”. Federico Amaretti, infine, ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione dei fenomeni di vandalismo.
A.Bes.
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