Valmadrera: tensione in Aula per l'approvazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche

Erano passate ormai più di tre ore e mezza dall'inizio della sessione straordinaria del consiglio comunale di Valmadrera quando si è arrivati a discutere del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA). Su questo punto, il quattordicesimo e ultimo punto all'ordine del giorno, i consiglieri Mauro Dell'Oro e Guido Villa, componenti del gruppo Ascolto Valmadrera, hanno posto la questione sospensiva.

Mauro Dell'Oro

"Quando quest'amministrazione, come avete anche scritto nel documento, ha posto in essere tutte le attività preliminari volte all'elaborazione e all'adozione del piano? Se pensate che sia bastata una ricognizione del territorio da parte della consigliera Cazzaniga e il suo rimando agli uffici state sbagliando" ha esordito Dell'Oro.
Una richiesta di sospensiva motivata in modo articolato, con osservazioni di merito e di metodo. "Il piano dovrebbe rappresentare la sintesi del lavoro svolto da più persone che contribuiscono in modo fattivo e utile al raggiungimento degli obiettivi. Il gruppo di lavoro che ha sviluppato questo documento, invece, è composto solo dai tecnici dell'area edilizia privata e urbanistica del comune. Qualcosa non ci torna" ha proseguito Dell'Oro. "Non è questione di non credere nel lavoro dei tecnici. Il piano che avete presentato riguarda poi solo la mobilità lenta. Manca completamente la valutazione dell'accessibilità degli edifici pubblici per esempio". Infine, l'attacco: "Non possiamo andare ad approvare un deliberato che rimanda alla giunta comunale l'approvazione delle schede puntuali che non sono state consegnate né allegate agli atti. La programmazione è a completa discrezione della giunta, che può decidere di volta in volta dove intervenire". E ancora: "Vi chiediamo di fermare tutto affinché si faccia questo ampio lavoro di preparazione. In questo modo potremo avere un piano che, proprio perché condiviso, saprà generare progetti validi secondo specifiche priorità".

Antonio Rusconi

Una presa di posizione netta, dura e articolata che ha suscitato una risposta altrettanto dura da parte dell'amministrazione comunale. "Qui nessuno pensa di essere il primo della classe. Se io voglio chiedere un approfondimento non lo faccio nel modo che ha scelto lei, dando un giudizio fuori luogo rispetto al lavoro dei tecnici e dicendo che quello che c'è qui è tutto sbagliato. La commissione era il luogo per chiedere un approfondimento" ha esordito il sindaco Antonio Rusconi.
È quindi toccato ad Alessandro Leidi, capogruppo della Lega, esporre la posizione dell'altra minoranza. Una posizione favorevole alla richiesta di sospensiva ma espressa con toni molto più moderati di quelli usati da Ascolto Valmadrera.
Piera Crippa, capogruppo di maggioranza, ha invece espresso dispiacere per il riferimento a Pamela Cazzaniga.
"Mi spiace che stiamo facendo questa discussione. Questi documenti sono un insieme di linee guida non complete, tanto è vero che manca la definizione delle priorità. È un punto di partenza, basato su un lavoro tecnico. Ci premeva approvarlo quest'anno per lavorare insieme nel 2023. Intendiamo raccogliere e tenere conto di tutte le indicazioni che arriveranno non solo dai consiglieri ma da tutti i cittadini" ha spiegato Cesare Colombo, assessore all'urbanistica. C'era un misto di dispiacere, stupore e rabbia nella voce dell'assessore. "Fare un PEBA non è certo un modo per fare bella l'amministrazione. Verranno fuori soltanto magagne, non a caso in regione Lombardia non sono tanti i comuni con un PEBA. Poi certo, dal nostro punto di vista questo poteva essere un modo per raccogliere l'eredità di Pamela" ha proseguito.
"Questo è un lavoro importante che va apprezzato e valorizzato. Mi limito solo a sottolineare che rimandare anche solo al prossimo consiglio forse poteva essere una scelta di buonsenso, dato che c'erano anche tanti punti all'ordine del giorno" ha sottolineato Federico Amaretti, uscito recentemente dal gruppo di maggioranza. Posizione su cui anche Lega si è detta d'accordo.

Dopo l'intervento dell'ingegnere Alberto Invernizzi, il quale ha sostanzialmente ribadito quanto già spiegato dall'assessore Colombo, il primo cittadino ha ripreso la parola. "Invito il consigliere Dell'Oro a ritirare la sospensiva. Se non votiamo il PEBA per tensioni politiche diamo un'immagine negativa all'esterno, ai cittadini e agli altri comuni che hanno iniziato a fare questo percorso. Da parte nostra c'è l'impegno a convocare la commissione urbanistica nei primi quindici giorni di gennaio per iniziare a lavorare. Vorrei evitare la conta su un tema come questo".
La risposta di Dell'Oro è stata durissima: "Siamo abituati al fatto che in questo consiglio comunale viene stravolto quanto sosteniamo. Sull'odg c'è l'approvazione del PEBA, sulla delibera c'è scritto che si approva un piano che non c'è. Poi si dice che le schede puntuali sono demandate alla giunta. Nessuno ha visto quelle schede. Ma come fa la maggioranza ad accettare questa cosa?". E ancora: "Non stiamo dando degli incompetenti agli uffici tecnici come avete cercato di far passare. Non vedo la fretta di approvare questo piano. Facciamo le cose fatte bene a gennaio con i tecnici ipovedenti, gli ordini dei ciechi". Votazione della richiesta di sospensiva: favorevoli Lega e Ascolto Valmadrera, astenuto Amaretti, contrario il gruppo di maggioranza.

Cesare Colombo

"Chiedo all'assessore Colombo di presentare il provvedimento. Finora abbiamo dato giudizi ma il provvedimento non è stato presentato" ha evidenziato Rusconi. Ed è stato qui che gli animi hanno iniziato a scaldarsi seriamente: Mauro Dell'Oro ha contestato al sindaco Rusconi l'aver insinuato che i consiglieri di Ascolto Valmadrera non avessero letto il piano. "Il PEBA è lo strumento per monitorare il territorio facendo emergere le criticità e le barriere esistenti. L'obiettivo è rendere gli spazi sempre più accessibili, dando un beneficio a tutti i cittadini" ha sottolineato di nuovo l'assessore. "Ringrazio il lavoro svolto dai tecnici. È stata in particolare fatta un primo lavoro di analisi sui problemi legati alla mobilità lenta. Ci viene spesso detto che vogliamo far vedere solo le cose belle di Valmadrera. Il nostro ci sembra un atto di realismo doveroso per poter iniziare un percorso". C'è stato quindi un attimo di silenzio. La calma prima della tempesta. "Un sacco di belle parole. Progetto Valmadrera governa la città da più di quindici anni. Le barriere architettoniche sono li da vedere. L'ingegner Invernizzi ha detto in commissione ha detto che ci sono 600 problemi. Avete governato voi fino ad adesso, state solo cercando di pulirvi la faccia. Io avrei vergogna! Vergogna!" ha urlato Mauro Dell'Oro. Così è iniziato un violento scambio di accuse. Da un lato, Ascolto Valmadrera sosteneva che anche in occasione della riqualificazione di via Manzoni non c'era stato un percorso realmente condiviso. Dall'altro lato, la maggioranza compatta respingeva con forza le accuse, in particolare quella per cui il PEBA era solo un tentativo di pulirsi la faccia a fronte di problemi evidenti da tempo. Alla fine, l'altro consigliere di Ascolto Valmadrera, Guido Villa, ha invitato il sindaco a indire la votazione. Risultato: Ascolto Valmadrera contraria, Lega e Amaretti astenuti, Progetto Valmadrera favorevole. PEBA approvato.
A.Bes.
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