Olginate: il Piano per il Diritto allo Studio mette d'accordo tutti. Ma si punta a migliorarlo ancora

La consigliera Alessandra Maggi
Ancora una volta il lavoro è stato apprezzato da tutti, minoranza compresa, con il capogruppo Riccardo De Capitani che ha riconosciuto come di anno in anno la proposta complessiva sia sempre migliore, pur nelle difficoltà di una congiuntura economica non propriamente favorevole. È stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale di Olginate il Piano per il Diritto allo Studio dell'anno scolastico 2022-23, illustrato dalla consigliera delegata all'Istruzione Alessandra Maggi snocciolando tutti i numeri necessari per raccontare l'impegno dell'Amministrazione in un ambito sempre seguito con particolare cura.
681, in totale, gli iscritti ai quattro plessi del paese, in leggero (ma costante) calo rispetto all'ultima rilevazione; 160 quelli che usufruiscono del servizio di trasporto (per una spesa prevista di 105.950 euro), 116 quelli che partecipano al Piedibus, con l'accompagnamento di 44 volontari lungo le quattro linee, e 375 i bambini che approfittano della mensa (280.000 euro l'onere totale). 12 le adesioni al pre scuola (5.200 euro la somma a carico dell'ente, che mette a disposizione due educatori), mentre per quest'anno non è stato attivato il post scuola, a causa del numero ridotto di richieste.
Tra gli altri interventi sostenuti dal Comune, poi, quelli per l'assistenza educativa a 33 minori (110.000 euro) e la frequenza del Centro di Formazione Professionale Polivalente (CFPP) da parte di sei alunni con fragilità sociali e/o disabilità medio-lievi (8.878 euro), nonchè il sostegno didattico pomeridiano a 30 studenti della Primaria e altrettanti della Secondaria di primo grado (7.200 euro) e il progetto "Scompiti" dedicato ai minori con DSA (7.000 euro). Ancora, citati tra gli altri il contributo economico di 5.000 euro stanziato per la rassegna teatrale "Sbagliando s'inventa", direttamente legata al tema dei progetti presentati dall'interteam e dall'Istituto Comprensivo, quello di 3.720 euro concesso alla Parrocchia per l'utilizzo della palestra dell'Oratorio da parte delle Medie e quello di 11.000 euro per la fornitura gratuita di libri di testo. Infine, stanziati 5.000 euro per le borse di studio ai ragazzi più meritevoli e 37.000 euro a favore dell'IC, i cui progetti sono stati finanziati per una parte significativa dall'Associazione Scuolaboriamo, sempre attiva e presente nel contribuire alle esigenze dei plessi locali.
Orgogliosa di quanto presentato la consigliera Maggi, che ha sottolineato come tutto il "contenitore" del Piano per il Diritto allo Studio sia pensato per favorire la crescita di bambini e ragazzi "che sono già i cittadini di oggi, e non di domani", mentre la capogruppo di maggioranza Elena Invernizzi si è complimentata per il lavoro svolto riconoscendo come non si tratti di "una mera erogazione di fondi, ma di una sincera attenzione per un'educazione a 360 gradi, con una delicata premura alle esigenze di tutti e alle fragilità".
Soddisfatto anche il sindaco Marco Passoni, che però ha ammesso di voler alzare ulteriormente l'asticella, magari aumentando i fondi per andare incontro agli utenti nel pagamento dei trasporti e soprattutto ampliando i servizi per la conciliazione famiglia-lavoro. "Non vogliamo creare "parcheggi", ma opportunità concrete per adulti e bambini" ha precisato il primo cittadino. "Dobbiamo cercare di partire prima, e penso per esempio al post scuola, migliorando ancor di più la collaborazione con l'Istituto Comprensivo. Quest'anno abbiamo dovuto stanziare più risorse per i rincari dell'energia, ma non appena la situazione tornerà finalmente alla normalità dovremo cercare di fare uno sforzo in più". "Un caso emblematico - ha concluso - è quello del nostro asilo nido, che funziona perfettamente ed è pieno in tutti i suoi 72 posti. Dev'essere questa la nostra missione principale, continuare su questa strada".
B.P.
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